“Negli ultimi giorni, un’azione che ha sollevato preoccupazioni tra i cittadini di Gioiosa Ionica è diventata protagonista: l’amministrazione comunale ha deciso di abbattere una vasta quantità di alberi, in particolare i pini che da decenni rappresentano una delle caratteristiche distintive del paesaggio locale. Questi alberi, che hanno accompagnato la crescita del paese, sono simbolo di una tradizione che rischia di essere cancellata, e il loro taglio desta interrogativi importanti sul rispetto dell’ambiente e sull’equilibrio ecologico del territorio.
Fino a poco tempo fa, l’idea che circolava era che l’amministrazione stesse intervenendo solo sugli alberi malati, per motivi di sicurezza e per proteggere la salute dei cittadini. In effetti, in molte occasioni, l’abbattimento di un albero malato è giustificato per evitare il rischio di caduta e danni a cose o persone. Tuttavia, ciò che ha sorpreso la comunità è stato il fatto che non si trattava solo di alberi malati, ma di una vasta eliminazione che ha coinvolto piante sane e vitali.
I pini che caratterizzano Gioiosa Ionica sono una parte essenziale del paesaggio locale, un segno di identità per i suoi abitanti. Questi alberi hanno avuto un ruolo fondamentale nella creazione di un microclima favorevole, migliorando la qualità dell’aria, creando ombra durante le calde estati mediterranee e offrendo rifugio a numerosi animali. Inoltre, le loro radici stabilizzano il terreno e contribuiscono alla conservazione dell’ambiente naturale.
Il taglio massivo degli alberi non è solo una perdita estetica, ma anche un danno serio all’ecosistema. Gli alberi svolgono funzioni vitali che non possono essere facilmente sostituite. In particolare, la fotosintesi che essi effettuano contribuisce all’assorbimento dell’anidride carbonica, contrastando il cambiamento climatico. Inoltre, la loro presenza aiuta a mantenere un equilibrio idrico, evitando fenomeni di erosione del suolo.
L’azione intrapresa solleva domande legittime. Come mai un simile intervento è stato intrapreso senza una valutazione accurata sullo stato di salute degli alberi, ma soprattutto sul danno che ne deriverebbe per la comunità e per l’ambiente? La decisione di abbattere indiscriminatamente gli alberi, anche quelli che non risultano malati, sembra essere una scelta poco ponderata, che rischia di compromettere un equilibrio naturale che ha impiegato decenni a formarsi.
La salvaguardia dell’ambiente dovrebbe essere una priorità per ogni amministrazione, e in questo caso, sarebbe stato opportuno, in primis coinvolgere tutti i componenti dell’Amministrazione e quindi adottare un approccio più rispettoso e sostenibile. Invece di abbattere indiscriminatamente, si sarebbe potuto procedere con la cura e la manutenzione degli alberi, monitorando quelli che necessitano di interventi specifici e preservando quelli sani, che continuano a svolgere un ruolo fondamentale per la qualità della vita della comunità.
In conclusione, il taglio massivo degli alberi a Gioiosa Ionica non è solo una questione di estetica, ma una vera e propria sfida alla sostenibilità ambientale. Il nostro impegno dovrebbe essere quello di proteggere e preservare l’ambiente naturale che ci circonda, non distruggerlo. È fondamentale che coloro che hanno deciso rivedano questa decisione, se non li hanno abbattuti tutti, cercando soluzioni più appropriate per garantire la sicurezza senza compromettere il patrimonio verde che rende Gioiosa Ionica un luogo speciale”.
E’ quanto si legge in un comunicato stampa dei consiglieri comunali di ‘Costruire Insieme Gioiosa Ionica’.