di Paolo Ficara – Alleggerire il monte ingaggi. Non scorgiamo altri o superiori obiettivi per la Reggina, in un calciomercato che consentirà fino ad inizio febbraio di chiudere affari anche con club professionistici. In entrata, la cartina tornasole è rappresentata dal centravanti bosniaco Marko Maletic.
Nonostante un’intesa trovata sulla base di circa 35.000 euro fino al termine della stagione, più un ulteriore anno di contratto, si è preferito stoppare l’affare con l’attuale attaccante del Nardò. Giova far presente che una punta di peso, in una squadra che punti a vincere la Serie D, su base semestrale può costare tranquillamente 80.000 euro in emolumenti.
La realtà dice che nessuno degli over che hanno rescisso, è stato sostituito con un pari ruolo. Ci riferiamo a Ba, Bonacchi e Rajkovic. I vari under, i cui emolumenti probabilmente non arrivavano nemmeno a mille euro mensili, non li consideriamo. La sensazione è che tranne i giocatori residenti a Reggio – Adejo, Barillá, Girasole, Porcino, Provazza, Ragusa e Salandria – tutti gli altri over siano liberi di andarsene.
A patto che rinuncino alle pendenze. Cosa non avvenuta, ad esempio, con Jacopo Dall’Oglio. Le cui pendenze ammonterebbero a meno di 4.000 euro. Su Francesco Urso si registra l’interesse della Fermana, in lotta per la salvezza nel proprio girone.