È stato finanziato dal Gal Sila Sviluppo, con un contributo di 150.000,00 euro nell’ambito dell’intervento 7.6.1 del piano di azione locale, un progetto integrato con capofila il Comune di Celico per la realizzazione di un percorso naturalistico-culturale legato alla figura di Gioacchino da Fiore. Una delle figure simbolo dell’età medievale e fondatore dell’ordine florense, citato anche da Dante nella Divina Commedia, Gioacchino è uno dei personaggi storici e religiosi più importanti della Calabria.
Questo finanziamento si aggiunge ad una serie di iniziative promosse in Presila e, in particolare, al contributo da 1 milione di euro ottenuto dal Comune di Celico nell’ambito del CIS Calabria “Svelare Bellezza”, concesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le politiche di coesione, che permetterà di acquistare e ristrutturare la casa natale dell’Abate Gioacchino.
All’interno del ricco patrimonio storico e culturale della Presila è presente un significativo insieme di luoghi, opere architettoniche e artistiche, manufatti rurali, sparsi lunga una rete di sentieri legati alla figura dell’abate Gioacchino da Celico, (Celico 1130 – Pietrafitta 1202).
Questo intero percorso a stato elaborato, sulla base dei dati storici e lungo tracciati ancora pubblici o di proprietà comunale, da un gruppo di associazioni della Presila che, in concorso con i comuni interessati, vogliono intraprendere un’azione di piena valorizzazione delle risorse storico-culturali ed ambientali del territorio.
Il progetto integrato coinvolge Celico, Spezzano delta Sila, Casali del Manco e Pietrafitta ed è orientato allo sviluppo di itinerari tematici in grado di promuovere la fruizione eco-turistica del territorio, incentrati sul patrimonio culturale, rurale, naturale e storico dell’area di intervento. Inoltre, promuove le tipicità locali attraverso il contato diretto con i turisti e favorisce le creazioni di opportunità occupazionali.
L’intervento proposto risponde inoltre ad una esigenza sempre più diffusa di offerte turistiche varie e decentrate, fuori dai circuiti usuali e affollati, e spesso poco autentici, alla ricerca di un contatto diretto con la natura e con i luoghi, per ritrovare appunto quella autenticità che sola può restituirci qualcosa del personaggio o dei personaggi lungo le cui orme cui ci si vuole incamminare.
Questo progetto coinvolge le aree più interessanti sotto il profilo storico-monumentale, e ambientale della Presila, coniugando le eccellenze del paesaggio, della natura, della storia e dell’arte in un’originale unità estetica e culturale.
I comuni associati con la realizzazione del progetto integrato vogliono dare un importante e decisivo contributo alla realizzazione dell’intero cammino gioachimita in Presila, intervenendo sul ripristino e la valorizzazione di una parte fondamentale del cammino stesso nel tratto da Celico, luogo natale, al sito di Pietrafitta., luogo della morte.
Il cammino delineato ci porta oltre il mito, oltre la retorica puramente rievocativa, attraversa luoghi fondamentali della sua crescita umana e della sua vocazione, fino alla pagina finale della sua vita terrena, facendo rivivere i suoi drammi, le sue scelte difficili, i suoi progetti, il suo rapporto con la natura e con gli uomini.
Sono previsti lavori di ripristino di elementi costruttivi del paesaggio agrario, forestale e-paesaggistico-culturale e la posa in opera di pannelli informativi e segnali direzionali. Gli interventi sono anche localizzati nei piccoli borghi e villaggi presenti lungo il percorso. Il progetto prevede inoltre l’attivazione di una rete di cooperazione con enti ed associazioni del terzo settore, stabilendo anche un ottimo grado di connessione con gli operatori turistici del territorio che saranno coinvolti non solo per le loro tipiche funzioni ma anche come soggetti attivi lungo il percorso.