Dopo il successo delle prime due serate, la rassegna EPIC (Esperienze Performative di Impegno Civile) di Mana Chuma Teatro si appresta a vivere due degli eventi clou del programma nello scenario incantevole del Parco Diffuso della Conoscenza e del Benessere di Pellaro.
Oggi pomeriggio alle 18:30 sarà la volta di uno dei momenti più attesi di EPIC Reggio ‘24: “Segnale d’allarme. La mia battaglia VR”, scritto da Elio Germano e Chiara Lagani, per la regia dello stesso Germano e di Omar Rashid.
Si tratta di uno spettacolo in virtual reality – e quindi non in presenza di attori fisici, ma fruibile attraverso un visore digitale – in cui lo spettatore vivrà un’esperienza unica e indimenticabile: un’immersione totale nell’universo creato dal pluripremiato attore e regista Elio Germano assieme a Omar Rashid e alla sua compagnia multimediale Gold.
Qual è l’allarme cui allude il titolo? Quello del diffondersi del pensiero assolutista fomentato da un’informazione deformata di cui la nostra società è vittima. Le nuove tecnologie che hanno cambiato la comunicazione, se da un lato si propongono come democratiche, dall’altro facilitano la manipolazione del pubblico. In questo contesto Elio Germano utilizza e allo stesso tempo critica la modernità del linguaggio che ha scelto: la tecnologia più avanzata offre dunque uno spettacolo disturbante, pensato per scuotere e risvegliare le coscienze.
La capienza è limitata a 100 spettatori, per cui è necessaria la prenotazione.
Alle 20:30, tra uno spettacolo e l’altro, Mana Chuma Teatro terrà la striscia di poesia performativa “La parola sonora”, un omaggio ad alcune grandi figure della drammaturgia italiana contemporanea (De Filippo, Scaldati, Borrelli, Gualtieri, Cavalli) che hanno molto frequentato la parola poetica.
La compagnia reggina ha sempre prestato particolare attenzione al rapporto tra poesia e performance: non a caso, alcuni lavori poetici di Mana Chuma, tradotti in diverse lingue in tutto il mondo, sono diventati dei veri e propri spettacoli.
Alle 21:30 salirà sul palco il celebre scrittore e conduttore di Radio 3 Pietro Del Soldà che porterà in scena “Apologia dell’avventura” per la regia di Manfredi Rutelli. Si tratta dell’adattamento teatrale dell’ultimo libro dello stesso Del Soldà, La vita fuori di sé. Una filosofia dell’avventura (Marsilio Editore), con musiche originali dal vivo del duo Interiors, i musicisti Valerio Corzani ed Erica Scherl. Uno spettacolo che, con audacia e leggerezza, porta in scena una profonda riflessione sull’essere umano, offrendo al pubblico la chiave giusta per riscoprire la spinta all’avventura come esperienza decisiva per conoscere noi stessi in un periodo storico dominato da un individualismo sfrenato, dalla paura dell’altro, dal bisogno di sicurezza, dall’ossessione per l’identità e per le frontiere chiuse, da un conformismo che ci rende schiavi delle aspettative.
Questa edizione di EPIC (Esperienze Performative di Impegno Civile) è organizzata in stretta collaborazione con il Parco Diffuso della Conoscenza e del Benessere di Pellaro, che sta ospitando tutti gli spettacoli, con l’UEPE Ufficio Esecuzione Penale Esterna – Ministero della Giustizia, in partenariato con il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria MArRC, l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria e l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori Provincia di Reggio Calabria.
Nell’ottica della sostenibilità ambientale di EPIC Reggio ‘24 tutti gli allestimenti sono a basso impatto energetico e non sarà quindi possibile per il pubblico recarsi al Parco Diffuso della Conoscenza e del Benessere con i mezzi privati. L’accesso sarà consentito solo tramite il servizio navetta dall’area mercatale di via Pietro Malara a Pellaro (nei pressi della rotonda di Sottolume, SS 106), attivo con continuità da 45 minuti prima a 45 minuti dopo ogni evento.
Tutti gli eventi sono gratuiti con prenotazione obbligatoria al sito www.eventbrite.it/o/mana-chuma-teatro-31941477087
“L’iniziativa è promossa dal Comune di Reggio Calabria nell’ambito del progetto “ReggioFest2024: cultura diffusa” e finanziata a valere sul Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura”.