È ufficiale: Mario Murone sarà il nuovo sindaco di Lamezia Terme, il comune più popoloso della Calabria ad essere stato coinvolto in queste elezioni amministrative. Con oltre la metà delle sezioni scrutinate, il risultato appare ormai definitivo: il candidato del centrodestra ha conquistato il ballottaggio con un netto 54% delle preferenze, superando la sfidante del centrosinistra, Doris Lo Moro, che si è fermata al 45% circa.
Il risultato conferma il trend già emerso al primo turno, quando Murone aveva ottenuto il 44% dei voti, distanziando significativamente Lo Moro, che si era fermata al 32,08%. Più indietro, ma comunque protagonista nella prima fase della consultazione, l’indipendente Gianpaolo Bevilacqua, che aveva raccolto un solido 24%.
La vittoria di Murone al ballottaggio non è stata un colpo di scena, ma il naturale epilogo di una campagna elettorale in cui il candidato del centrodestra ha mostrato fin dall’inizio un vantaggio costante. Forte dell’appoggio di una coalizione compatta e di un programma incentrato sulla sicurezza, lo sviluppo economico e la semplificazione amministrativa, Murone ha saputo intercettare un consenso ampio, consolidando i voti ricevuti al primo turno e riuscendo ad attrarre parte dell’elettorato moderato e degli indecisi.
Non è bastato l’appello all’unità progressista e il tentativo di recupero nel secondo turno per Doris Lo Moro, già nota in ambito politico locale e nazionale, che ha dovuto fare i conti con una campagna partita in salita. Nonostante un’intensa mobilitazione nelle ultime settimane e il sostegno compatto del centrosinistra, l’ex senatrice non è riuscita a colmare il divario che la separava dall’avversario.
Con la vittoria di Murone, Lamezia Terme cambia colore politico, tornando nelle mani del centrodestra dopo un periodo di alternanza e instabilità politica. La città, spesso protagonista di scioglimenti del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose, si affida ora a una guida che ha promesso legalità, trasparenza e rilancio economico. Il nuovo sindaco ha dichiarato di voler restituire fiducia alle istituzioni e costruire un’amministrazione capace di dialogare con il territorio e le sue realtà produttive.
L’esito del voto a Lamezia ha anche un valore simbolico: trattandosi del comune più popoloso della regione coinvolto in questa tornata elettorale, il successo del centrodestra assume un peso politico importante nel quadro calabrese. Il risultato consolida la posizione delle forze di destra nella regione e potrebbe incidere sugli equilibri futuri anche a livello regionale, dove il centrodestra gode già di ampio consenso.
Mario Murone eredita un comune con molte sfide da affrontare: il nodo delle infrastrutture, la necessità di rafforzare i servizi pubblici, la lotta alla disoccupazione giovanile e soprattutto il bisogno di ricostruire il rapporto tra istituzioni e cittadini. Uno dei temi centrali della sua campagna è stato il rilancio dell’aeroporto e della zona industriale, considerati motori essenziali per lo sviluppo del territorio.