“La nostra solidarieta’ va a Giorgia Venturini, giornalista di Fanpage, oggetto di una gravissima intimidazione: ha ricevuto a casa una testa mozzata di capretto. Un gesto che richiama i simboli macabri degli anni piu’ bui di Cosa nostra e che oggi, nel 2025, si ripresenta nel cuore della Lombardia, a Monza. La mafia non e’ piu’ un fenomeno confinato a Sud: e’ radicata in tutte le regioni d’Italia e ha trovato terreno fertile anche nel Nord, come dimostrano le inchieste e i processi che hanno svelato riti e giuramenti della ‘ndrangheta. Il giornalismo di inchiesta e’ un presidio di liberta’, ma per questo e’ temuto e osteggiato: dalle mafie, che hanno bisogno di silenzio e oscurita’ per i propri affari, e da chi in politica preferisce che non ci siano occhi liberi e voci critiche a disturbare il manovratore. Il Partito Democratico e’ e sara’ sempre al fianco dei giornalisti minacciati e difendera’ sempre la liberta’ di stampa”. Cosi’ in una nota Sandro Ruotolo, responsabile Informazione nella segreteria nazionale del PD ed europarlamentare.
Minacce a giornalista Venturini di Fanpage, Ruotolo (PD): “Nostra solidarietà”
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