Liberamente ispirato a fatti realmente accaduti durante la seconda guerra mondiale.
“Tutti coloro che dimenticano il loro passato, sono condannati a riviverlo“, scrive Primo Levi.
È dunque necessario, fondamentale “ricordare”: senza memoria non può esserci futuro.
Le intramontabili melodie novecentesche di musicisti come V. Ullmann e R. Klein e canzoni contemporanee, saranno il motore di un percorso interiore guidato dall’interprete che per analizzare le logiche scellerate dell’Olocausto partirà da un’analisi profonda delle testimonianze dei sopravvissuti ai lager, tra cui Primo Levi, Armando Gasiani, Franco Varini, Emilio Russi, Isaac Singer ed altri ancora.
Testimonianze così sconvolgenti da sembrare irreali, accompagnate da immagini e dipinti. Purtroppo però sono tutte storie di vita vissuta, di vita umiliata, di anime lese che verranno portate sul palcoscenico perché più se ne parla e più si costruisce un argine contro nuovi e pericolosissimi fenomeni nazionalistici, razzisti e di pulizia etnica che stanno riprendendo forma anche nella nostra “evoluta” Europa.
Enzo de’ Liguoro
Nasce a Napoli il 5/3/1967, è educatore e Attore/performer riconosciuto a livello europeo; vanta collaborazioni con Marina Abramovich, Studio azzurro, Rabarama.
Sviluppa le sue doti attoriali e competenze legate alla fisicità attraverso percorsi artistici guidati da: Steven Berckoff, Marylin Fried dell’Actor studios, ed le approfondisce con Emma Dante, Pippo del Bono, Pepè Robledo, Giorgio Rossi, Isabella Carloni. Lega la sua formazione umana a progetti di scambio di competenze europee come “Trasform” o a strutture come il LUCAS Center di Hoensbrooeck (Holland) e la fondazione Exodus di Don Mazzi. Lavora con Attori /Registi del calibro di Ugo Pagliai, Philippe Leroy, Geppy Gleijeses, Augusto Omolù, Nicoletta Robello, Mohamed Ba, Sista Bramini (prima allieva di Grotosky periodo teatro natura) e Cathy Marchand del Living Theater, Alvaro Piccardi, Nick Mancuso, Antonella Ponziani.
Interpreta diversi ruoli in spettacoli teatrali, film e fiction di successo come L’Iliade, con la regia di Julia Varley dell’Odin Theatret, Squadra Antimafia, L’ultimo Padrino di Marco Risi, Corpo celeste di Alice Rorwaker e il Giudice Meschino con Luca Zingaretti; è inoltre protagonista dello spot AIL per la Calabria. Impegnato con Nick Mancuso e Paolo Sofia della band Quartaumentata nello spettacolo “Avvelenati” tratto dall’ inchiesta verità condotta da Manuela Iatì giornalista Sky tg 24 e con gli attori stessi è stato impegnato nel film Persefone’s tears con la Regia di J. Heap (oscar nomination).
Pierpaolo Levi
Si è diplomato al Conservatorio “C. Monteverdi” di Bolzano e all’Accademia Filarmonica di Bologna sotto la guida della professoressa Nives Caetani Buzzai. Si è perfezionato con i maestri Caporali, Marzorati e Montanari. Affermatosi in numerosissimi concorsi.
Nel 1989 ha vinto in Ungheria il primo premio al master internazionale per concertisti dedicato a “Franz Liszt” tenuto da G. Cziffra. Nel 1991 ha vinto il primo premio al concorso “Rendano” di Roma. Ha inciso dal vivo alcuni CD per l’etichetta MCPS in Inghilterra. Chiamato molto spesso a Parigi e Londra, ha eseguito per tre volte l’integrale delle Rapsodie Ungheresi di Liszt; questo stesso programma è stato registrato dalla RAI. È regolarmente invitato da istituzioni musicali quale membro di giuria di concorsi pianistici nazionali e internazionali; nel 2006 è stato membro di giuria nel 8th Nat Studio piano Competition in Tailandia, dove ha tenuto anche seminari e concerti. Nel 2007 è stato nuovamente in Thailandia per una serie di concerti e seminari e in Polonia ha eseguito l’integrale degli studi di Chopin e quale membro di giuria del concorso internazionale intitolato a Chopin che si è tenuto a Zelazova Vola, luogo di nascita del compositore. Nel giugno del 2006 ha eseguito in prima assoluta alla Risiera di San Sabba a Trieste unico campo di sterminio in Italia, musiche di autori ebrei composte nei lager nazisti; questo stesso programma è stato ripreso per il Giorno della Memoria nel 2007 in un Convegno organizzato dall’Università della Calabria, con il patrocinio della Presidenza della Repubblica.
Nick Mancuso
All’anagrafe Nicodemo Antonio Massimo Mancuso, è un attore canadese di origine italiana, attivo in campo cinematografico, televisivo e teatrale. Nativo della Calabria, ha vissuto gran parte della propria infanzia e della sua giovinezza in Canada, prima di trasferirsi negli Stati Uniti, dove vive attualmente. Dalla metà degli anni settanta ad oggi, ha lavorato in oltre 180 produzioni cinematografiche o televisive e in 10 differenti Paesi. Dopo gli studi in psicologia all’Universià di Toronto, nei primi anni settanta, inizia ad esibirsi nei teatri del Nord America, in opere scritte dai drammaturghi Tennessee Williams, Michael Ondaatje ed Israel Horowitz. Nel 1974, inizia la propria carriera televisiva, recitando in Doctor Simon Locke e Red Emma. Nello stesso anno, esordisce anche nel grande schermo con il film horror Un Natale rosso sangue (Black Christmas). Nel 1982, vince un Genie Award per la sua interpretazione in Ticket to Heaven, interpretazione giudicata dal Los Angeles Times come una delle migliori del decennio. Nel 1985, rifiuta l’invito, fattogli da Charlton Heston, di diventare membro dell’Academy of Motion Pictures Arts and Sciences, rifiuto che giustifica con delle motivazioni di ordine “filosofico”. Nel 1990, è tra i protagonisti della miniserie televisiva Donna d’onore (Vendetta: Secrets of a Mafia Bride), al fianco di Carol Alt (che ritroverà anche nel film La profezia del 1999), Eli Wallach ed Eric Roberts. Recita quindi, tra l’altro, nei film Ballando alla luna di settembre (2002), La terra del ritorno, In the Mix – In mezzo ai guai.
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Caffè Letterario Mario La Cava
Corso Umberto I, 114
BOVALINO
Domenica 26 gennaio 2025
ore 18,00