La primordiale lotta tra Bene e Male che diviene metafora delle molteplici personalità di un essere umano. Un gran finale per la stagione teatrale di AMA Calabria, che sceglie uno spettacolo di forte impatto emotivo, “Il caso Jekyll”. Il lavoro tratto dal famoso racconto gotico di Robert Louis Stevenson, vedrà in scena Sergio Rubini e Daniele, due attori dall’infinito talento, al Teatro Comunale di Catanzaro, mercoledì 8 maggio, e il Teatro Grandinetti Comunale di Lamezia Terme, giovedì 9 maggio, alle ore 21.
Oltre al dualismo interiore dell’essere umano, l’adattamento teatrale di Carla Cavalluzzi e Sergio Rubini, si concentra sul percorso investigativo all’interno di una Londra fumosa e pericolosa d’altri tempi, rendendo “Il caso Jekyll” una perfetta true crime story. È sempre Rubini a firmare la regia di questo spettacolo dalle tinte noir, in grado di prendere per mano gli spettatori e portarli in un viaggio verso l’oscurità, conducendoli nei meandri del mistero che è al centro dell’investigazione.
“Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde”, fu pubblicato nel 1886 e ha avuto immediatamente un successo universale. La storia dell’avvocato Utterson intento ad investigare sul misterioso Mr. Hyde, conosciuto solo dal suo amico, il dottor Jekyll, è riuscita ad incantare i lettori di tutto il mondo. Il racconto gotico è stato circondato da talmente tanto entusiasmo da essere stato adattato più volte per cinema, televisione, teatro e persino per i fumetti.
Il testo dello spettacolo riuscirà ad intrattenere e ad incantare gli spettatori grazie alla sua capacità di analizzare in maniera lucida la mente dell’essere umano, potendo essere considerato anche un precursore della doppia personalità analizzata agli albori della psicoanalisi e poi sviluppatasi fino ai giorni nostri.
Durante lo spettacolo ci si porrà la domanda: assassini si nasce o si diventa? Sarà inevitabile tentare di decifrare la mente di Jekyll e Hyde, spaccata in due da un beffardo gioco del destino. nel finale verrà svelato se ad avere la meglio sarà il lato buono o quello malvagio di uno stesso essere umano.
Sergio Rubini, dopo il successo del film “I fratelli De Filippo”, ancora una volta mostra le sue doti di regista con “Il caso Jekyll”, in cui dà al pubblico una posizione privilegiata. Lo spettatore conosce i fatti, colleziona i dettagli, interpreta e cerca di decifrare la mente criminale, cercando un senso nell’intera vicenda. Ci si ritroverà con una scena del crimine in attesa di essere decifrata.
Istrionico e poliedrico come pochi, Sergio Rubini nelle vesti di attore riesce a calarsi in personaggi differenti. Basti ricordare tra le sue numerose partecipazioni a film in cui ha dimostrato la sua grande capacità attoriale “Intervista” di Federico Fellini, “Nirvana” di Gabriele Salvatores, “Qualunquemente” di Giulio Manfredonia, e il più recente “Felicità” di Micaela Ramazzotti.
Un talento riconosciuto anche oltre i confini italiani. Film come “L’ultima stazione” di Bogdan Dreyer, “Il talento di Mr. Ripley” di Anthony Minghella, “La passione di Cristo” di Mel Gibson, “Indovina chi sposa mia figlia” di Neele Leana Volmar, e “Storia di mia moglie” di Ildikó Enyedi lo hanno portato ad essere considerato uno dei migliori attori contemporanei.
Sul palcoscenico con Sergio Rubini ci sarà Daniele Russo, attore che ha interpretato numerosi ruoli tra cinema, televisione e teatro, che nello spettacolo avrà un’interpretazione chiave, e una compagnia composta da artisti eccellenti, come Geno Diana, Roberto Salemi, Angelo Zampieri e Alessia Santalucia.
I biglietti per “Il Caso Jekyll” potranno essere acquistati rispettivamente presso la biglietteria del Teatro Comunale di Catanzaro e presso la biglietteria del Teatro Grandinetti di Lamezia Terme, oppure s’invita a consultare il sito www.amaeventi.org, per l’acquisto on line. Per ulteriori informazioni ci si potrà rivolgere alla segreteria al numero telefonico 0961.741241 e 389.0670191, oppure 0968.24580 e 334.2293957 o contattandoci alla mail info@amacalabria.org.
L’evento, organizzato da AMA Calabria, diretta da Francescantonio Pollice, è sostenuto dall’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria.