Il Sindaco Franz Caruso esulta all’indomani della vittoria del Cosenza sul Vicenza e per la permanenza in serie B. “Provo una grande soddisfazione e una grande gioia, da tifoso e da Sindaco della città. Essere ieri sera al San Vito-Marulla – sottolinea il Sindaco – mi ha fatto comprendere una volta di più che la Cosenza sportiva ha tutte le carte in regola per aspirare a palcoscenici ancora più ambiziosi. La tanto sospirata permanenza in serie B – ha aggiunto Franz Caruso – è il frutto di una felice alchimia che ha unito diverse componenti: la squadra, ritrovatasi attorno ad un tecnico capace e determinato, il pubblico sugli spalti, che definire encomiabile potrebbe risultare persino riduttivo, la società che con il suo Presidente e la sua dirigenza, nonostante un avvio di campionato incerto, ha saputo risalire la china, e la città che ieri sera e fino a tarda ora, ha risposto alla sua maniera, con caroselli di auto e manifestazioni di entusiasmo per il traguardo raggiunto, che hanno evocato le scene delle storiche promozioni in serie B.
Voglio, però – ha aggiunto il Sindaco Franz Caruso – rivolgere un ringraziamento speciale ai giocatori che sono stati superlativi e corretti ed hanno interpretato la partita in maniera perfetta. Tutta la squadra, dal giovanissimo Zilli al veterano Larrivey, autore della magnifica doppietta che ha regalato la vittoria e la permanenza in serie B al Cosenza, ha dato il suo decisivo contributo, impegnandosi dal primo all’ultimo minuto, seguendo alla lettera le indicazioni dell’allenatore Pierpaolo Bisoli, un vero condottiero, che, grazie alla sua tenacia e caparbietà, ha svolto un ottimo lavoro, centrando l’obiettivo salvezza. La serie B – lo avevamo detto a più riprese – era un patrimonio da difendere e tutta la Cosenza sportiva che ha sostenuto incessantemente la squadra rossoblu, ha saputo tenerselo stretto. Ora è il momento di assaporare questo risultato, nella consapevolezza, però, che per il Cosenza occorrerà pensare ad una programmazione futura che ambisca a guardare anche avanti, verso traguardi ancora più prestigiosi.
I 20 mila del San Vito-Marulla lo rivendicano a giusta ragione, rappresentando il valore aggiunto che ha saputo costruire questo nuovo autentico miracolo. Un pubblico così, straordinario, corretto, esemplare, merita senz’altro, ancora di più”.