“Il Manifesto presentato a Taranto dal segretario nazionale Enrico Letta conferma l’impegno del Partito Democratico per il Sud. Un pacchetto di interventi e di riforme concentrate sui settori strategici di: pubblica amministrazione, sanità, lavoro, transizione ecologica, sicurezza.
È necessario difendere e attuare pienamente la clausola che prevede di destinare il 40% degli investimenti alle regioni del Mezzogiorno, messa in discussione dalle proposte autonomiste del centrodestra e della Lega. In particolare, il Sud ha bisogno di un piano straordinario di assunzioni – 900 mila entro il 2029 – per consentire l’ingresso nelle pubbliche amministrazioni delle nuove generazioni e delle competenze indispensabili per realizzare investimenti e obiettivi di sviluppo del territorio.
Altro punto fondamentale è consolidare il sistema delle Zone Economiche Speciali, attraverso il rafforzamento delle infrastrutture delle aree individuate, rendendo più efficiente la governance e la semplificazione amministrativa, aumentando le risorse destinate a ridurre la tassazione sulle imprese.
Un obiettivo concreto da perseguire nei prossimi anni deve essere l’insediamento di nuove attività anche nel vibonese, utilizzando i circa duecento ettari di ZES presenti nell’area industriale di Vibo Marina e la fiscalità di vantaggio per il lavoro.
Serve quindi un impegno straordinario per fare in modo che il prossimo governo inserisca nell’agenda i temi sociali ed economici che rappresentano le priorità per il nostro territorio. Il Partito Democratico sarà in prima linea per rappresentare questa esigenza ad ogni livello istituzionale e per favorire le condizioni di crescita per il Sud, senza il quale non ci potrà essere ripartenza per l’intero Paese”.
Lo afferma in una nota Giovanni Di Bartolo, segretario provinciale PD Vibo Valentia.