“È con profondo senso di responsabilità che l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Reggio Calabria ha partecipato all’incontro sul tema ‘Sicurezza e parità: diritti trasversali per un lavoro dignitoso’, un’occasione preziosa di confronto su due pilastri fondamentali per una società moderna, equa e civile: la sicurezza nei luoghi di lavoro e la parità dei diritti.”
Con queste parole, il Presidente Francesco Foti ha aperto il proprio intervento in rappresentanza dell’Ordine, sottolineando come oggi parlare di lavoro dignitoso significhi andare oltre le tutele formali per costruire, in ogni contesto – pubblico o privato, tecnico o amministrativo – condizioni reali di libertà, uguaglianza e valorizzazione della persona.
“La sicurezza – ha evidenziato Foti – non è solo un obbligo normativo, ma una dimensione etica e progettuale. Significa prevenire, proteggere, garantire ambienti e processi in cui la persona non sia mai sacrificata sull’altare dell’efficienza o dell’urgenza. La sicurezza è cultura, metodo, responsabilità collettiva.”
Altrettanto centrale è il tema dell’inclusività: “Non può esserci vera sicurezza se questa non è anche rispettosa delle differenze. Parità di genere, equità di trattamento e rappresentanza sono parte integrante di una visione completa di lavoro dignitoso.”
A conferma dell’impegno concreto dell’Ordine su questi temi, sono intervenute nel corso dell’evento le ingegnere Fortunata Reitano e Rosalba Larosa, in rappresentanza della Commissione Pari Opportunità dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Reggio Calabria, con due relazioni che hanno approfondito il contributo della professione tecnica alla promozione di ambienti di lavoro più equi, sicuri e inclusivi.
“Siamo convinti – ha concluso Foti – che la sinergia tra istituzioni, Commissioni pari opportunità, INAIL, Ispettorati, Ordini professionali e organizzazioni del lavoro rappresenti un modello virtuoso di governance multilivello, da sostenere con continuità. La dignità del lavoro si costruisce ogni giorno, nei cantieri come negli uffici, e richiede l’impegno di tutti.”
L’Ordine rinnova la propria disponibilità a collaborare con tutti i soggetti coinvolti per promuovere iniziative concrete che mettano al centro la sicurezza, la giustizia e la dignità del lavoro, nella consapevolezza che solo una cultura professionale fondata sull’etica e sull’inclusività possa guidare il progresso della nostra società.