Rosalino Cellamare, in arte Ron, era uno dei nomi più attesi del “Reggio Live Fest” e le previsioni sono state pienamente rispettate: l’area concerti allestita nei pressi di piazza Indipendenza sul Lungomare Falcomatà era stracolma in ogni ordine di posti. Il pubblico reggino ha riservato una grande accoglienza per un grande cantautore con all’attivo oltre 50 anni di carriera.
Ron arriva sul palco con una band di musicisti professionisti di alto livello: Matteo Di Francesco alla batteria, Roberto Gallinelli al basso, Roberto Di Virgilio alle chitarre ed una poliedrica ed immensa Stefania Tasca ai cori, ma anche alle percussioni elettroniche, al piano ed alla voce.
Un live gestito in modo intimistico con l’artista che si racconta mentre racconta, parla del suo percorso parlando della nascita di alcuni brani che gli hanno dato e continuano a dargli fama a livello anche internazionale. Non passano inosservati l’aneddoto relativo, ad esempio, alla nascita di “Piazza Grande”, in collaborazione con Lucio Dalla. “Piazza Grande” viene cantata, ad oggi, da ogni generazione suscitando sempre emozioni profonde. Il pubblico di Reggio canta e lo acclama quasi commosso, come succede con altri grandi successi e tributi del cantautore: “Vorrei incontrarti tra Cent’anni”, “Joe Temerario”, “Non abbiamo bisogno di parole”, “Il Gigante e la bambina” ed altri ancora. Impressiona la voce di Stefania Tasca, sia da sola che quando duetta con Ron: uno degli applausi più calorosi, durante la presentazione della band, lo incassa proprio lei. Un concerto senza nessuna sbavatura che consacra, quasi ce ne fosse stato bisogno, la grande voce di un maturo Ron nell’olimpo del cantautorato italiano.
Sono migliaia le mani che applaudono, migliaia le voci che cantano, migliaia i cellulari alzati per registrare gli imperdibili brani provandoli ad immortalarli. La prevedibile richiesta, da parte del pubblico, di “Joe Temerario” diventa la ciliegina sulla torta di un live intenso, profondo ed assolutamente emozionante.