– La città di Reggio Calabria oggi è inondata di rifiuti e vittima di una emergenza senza fine che va affrontata con urgenza da tutti gli enti locali interessati : queste le dichiarazioni dell’Avv. Antonino Castorina Consigliere Comunale a Palazzo San Giorgio e componente della Commissione Ambiente al Comune di Reggio Calabria.
L’amministrazione comunale prosegue Castorina ha messo in campo enormi energie per offrire un servizio che ad oggi, per svariati motivi, tra cui anche i vari conteziosi che hanno interessato chi avrebbe o dovrebbe gestire la raccolta ordinaria e straordinaria, palesa ritardi e disservizi che in alcuni casi si trasformano in situazioni di pericolo per la salute pubblica.
Ho chiesto al settore di riferimento afferma Castorina notizie e riscontri sull’aggiudicazione del bando per l’acquisto dei cassonetti ingegnerizzati, tre milioni di euro di fondi Pon Metro che non possono rimanere fermi in una situazione drammatica come quella che vive la città e che per come ci ha riferito il Sindaco F.F. dovrebbero partire ad ottobre, ho sollecitato prosegue Castorina un approfondimento sulle politiche ambientali in ordine all’emergenza amianto segnalando anche le carenze della rete idrica che di fatto hanno un nesso indelebile con quanto attiene all’igiene urbana.
Dare un riscontro su queste problematicità afferma Castorina è un dovere politico e morale ed è pertanto necessario affrontarle aprendo un tavolo di confronto con la Regione Calabria per risolvere il problema con la consapevolezza che su alcune questioni siamo in netto ritardo.
Ho chiesto inoltre di avviare un confronto ed un intesa con la città Metropolitana che tanto ha lavorato sulle politiche ambientali e con la quale si può ragionare in ordine alle risorse in entrata verso la città Metropolitana e derivanti dalle sanzioni comminate in materia ambientale nel Comune di Reggio dalla Polizia Metropolitana.
Risposte che ci devono essere date dalla Regione Calabria anche in ordine ai centri di raccolta ed in generale al ciclo integrato dei rifiuti consapevoli che il Comune dovrà fare il massimo sforzo possibile ma per avere risultati tangibili serve non solo una sinergia istituzionale che ad oggi non c’e’ ma anche la piena consapevolezza da parte di tutti che va gestita un emergenza e non solo una fase ordinaria di raccolta.