I sindaci facenti funzioni della Città Metropolitana e del Comune di Reggio Calabria, Carmelo Versace e Paolo Brunetti, hanno preso parte al sopralluogo che, stamattina, si è tenuto presso il porto di Messina, insieme al presidente dell’Autorità portuale dello Stretto, Mario Paolo Mega, al dirigente del settore Trasporti della Regione Calabria, Giuseppe Pavone, al vicesindaco di Messina, Salvatore Mondello, e all’amministratore unico di SaCaL, Marco Franchini, per valutare la possibilità di un collegamento diretto dal molo peloritano all’aeroporto “Tito Minniti”.
A margine dell’incontro, Carmelo Versace, ha parlato di «momento proficuo ed utile per accorciare le distanze nell’area metropolitana dello Stretto».
«Abbiamo verificato le condizioni che, da qui al primo novembre – ha spiegato l’inquilino di Palazzo Alvaro – potrebbero portare grossi benefici per l’utenza messinese che ha in programma di partire per Roma e Milano da Reggio Calabria. Per questo, sono stati messi in luce diversi aspetti operativi che, nelle prossime settimane, verranno illustrati alle comunità siciliana e calabrese».
«Il dato fondamentale – ha aggiunto – è che si sta facendo di tutto affinché possa diventare più agevole il transito fra le due sponde e permettere, finalmente, una fruizione più semplice possibile del “Tito Minniti”. Ovviamente, queste attività propedeutiche al rilancio dell’aeroporto dello Stretto assumono un’importanza fondamentale, anche in vista dell’attività volitiva aggiuntiva dei tre collegamenti con Verona, Bologna e Torino in previsione per marzo 2023. Le riflessioni fatte direttamente sul posto – ha concluso Versace – diventeranno oggetto di uno specifico approfondimento al tavolo tecnico organizzato per la prossima settimana».
Anche il sindaco facente funzioni di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, ha sottolineato l’importanza del sopralluogo odierno: «Ci stiamo concentrando sulla possibilità di dimezzare i tempi di attraversamento dello Stretto. Questa iniziativa – ha concluso Brunetti – segna l’avvio di un processo destinato ad affrontare, concretamente, le necessità dei pendolari. Se di aeroporto dello Stretto dobbiamo e vogliamo parlare, inevitabilmente si deve agevolare l’utenza messinese nel poter usufruire di un servizio di vitale importanza per entrambe le comunità».