È stata sequestrata per eseguire tutti gli accertamenti del caso a Scala Coeli, in provincia di Cosenza, la discarica in località Pipino dove in mattinata un ingente quantitativo di percolato si è riversato nel torrente Patia-Cacciadebiti affluente del fiume Nicà con conseguente compromissione dei corsi d’acqua. Dai primi rilievi eseguiti dai carabinieri forestale nell’impianto di smaltimento della società Bieco, emergerebbe che la fuoriuscita del rifiuto sia stata causata da una rottura, per motivi che sono in corso di accertamento, del tubo di aspirazione del percolato che avrebbe dovuto consentire lo stoccaggio in apposita vasca in attesa poi del definitivo smaltimento.
Sul posto stanno operando personale e mezzi della società che gestisce il sito stanno nell’intento di garantire la messa in sicurezza di emergenza. Sono state allertate nell’immediatezza le autorità competenti.
La Procura di Castrovillari segue con particolare interesse gli sviluppi della vicenda. Il sequestro del sito, secondo quanto riferito dai militari, non pregiudica le operazioni di messa in sicurezza “che saranno immediatamente consentite al fine di garantire l’ immediata attivazione di quanto necessario per evitare danni ambientali e nel rispetto dell’ esigenza, comunque rilevante, di ricostruire la vicenda ed accertarne cause ed eventuali responsabilità”.