“A far data da oggi verranno sospesi i conferimenti Rsu presso l’impianto di Bucita, situato sul territorio di Corigliano Rossano, alla luce della mancanza di siti di conferimento del sopravaglio da Rsu individuati dall’Ato di Cosenza e della riduzione degli impianti di smaltimento individuati per il servizio opzionale ad un solo conferimento per la settimana in corso”. E’ quanto dichiara, in una nota, Pasqualina Straface, consigliere regionale di Forza Italia. “Tutto cio’ determinera’ – prosegue Straface – un ulteriore aggravamento della gia’ difficile situazione legata al settore rifiuti nella terza citta’ della Calabria e in tutto il comprensorio, innescando una vera e propria emergenza di carattere igienico-sanitaria accelerata dalle temperature torride di questi giorni. Situazione affrontata, con tempestivita’, dalla Regione, che ha fornito tutti gli strumenti necessari al Comune di Corigliano Rossano per agire. Occorre adesso passare, pertanto, dalle parole ai fatti. L’Amministrazione comunale ha il dovere morale e l’obbligo d’intervenire per porre fine a questa incresciosa situazione. Il Comune di Corigliano Rossano, difatti, e’ stato autorizzato dal commissario straordinario dell’Ato, ing. Bruno Gualtieri, allo svolgimento delle funzioni di Centro di costo dell’Ato Cosenza e in particolare per cio’ che riguarda l’impianto tecnologico (Tmb) in localita’ Bucita e per i Comuni della Sibaritide”.
“E’ gia’ trascorsa oltre una settimana – sostiene ancora il consigliere regionale di FI – da questo importante atto, al quale, tuttavia, ha fatto seguito solo un comunicato stampa del sindaco Flavio Stasi. Le criticita’ sono invece aumentate e, da quello che ci risulta, non e’ stato dato seguito ad alcun adempimento, da parte dell’ente locale, per tramutare le indicazioni pervenute dalla Regione in tangibili fatti. Il commissario, difatti, in via del tutto eccezionale, ha espressamente autorizzato l’apertura di un nuovo Centro di costo, al fine di fluidificare una parte delle procedure amministrative dell’Ambito territoriale provinciale. Quello che ad oggi manca, dunque, e’ la concreta attivazione del Comune per alleviare i disagi e le difficolta’ che affliggono i cittadini. Criticita’ determinate dalla mancata corresponsione nella tempistica necessaria, al gestore dell’impianto, delle risorse finanziarie che gli stessi Comuni dovrebbero versare periodicamente”. Per Straface “il sindaco non puo’ piu’ demandare ulteriormente le opportune soluzioni agli enti sovra-comunali. La Regione si e’ gia’ ampiamente mossa, lo stesso deve fare lui adesso mettendo in moto i preposti uffici per realizzare il nuovo Centro di costo, non piu’ procrastinabile. Chiediamo, quindi, che il Comune di Corigliano Rossano si assuma le proprie responsabilita’ in maniera pragmatica. I cittadini sono stanchi di continui proclami e vuoti annunci”.