“C’era di tutto, lungo la scalinata di Santa Maria di Mezzogiorno: persino un televisore, i fuochi di una cucina, sacchi di rifiuti, quelli grandi, da oltre trecento litri. E parliamo solo della punta di un iceberg fatto di degrado e abbandono. Non si può quindi che ringraziare l’assessora Irene Colosimo per avere, anche in questo caso, preso di petto – come sul dirsi – una delle tante emergenze lasciate lì a marcire sul territorio per restituire alla città uno degli elementi urbani più storici: il collegamento tra via Carlo V, il centro storico e la preziosa chiesa che sta proprio in cima alla scalinata.
Non era facile bonificare il sito; per la quantità di rifiuti accumulati, per l’imponente sviluppo lineare delle rampe, per la massa enorme di vegetazione spontanea, ma anche per la necessità di garantire piena sicurezza agli operatori. Un fattore, quest’ultimo, che ha imposto all’assessorato di ricorrere agli specialisti della cosiddetta “edilizia acrobatica”. Ma Irene Colosimo ha interpretato in maniera impeccabile l’obiettivo che l’amministrazione Fiorita si è data sin dal suo insediamento di restituire decoro e dignità ai luoghi simbolo della nostra comunità. Tra questi la scalinata di Santa Maria di Mezzogiorno, che grazie alla caparbietà di chi ha voluto bonificarla, ora i catanzaresi potranno percorrere senza doversi vergognare. Quei catanzaresi, tantissimi, che amano la città e che dovrebbero essere da esempio a quei pochi che, al contrario, privi di senso civico e complice l’incuria, aveva ridotto la scalinata a una discarica e che speriamo possano ora ravvedersi di fronte a una manciata di bellezza finalmente restituita”.
Lo afferma in una nota la consigliera delegata alla valorizzazione del centro storico, Daniela Palaia.