Il Comune di Catanzaro ha attivato un nuovo software dedicato agli operatori turistici e ricettivi per la rendicontazione ed il pagamento dell’imposta di soggiorno. I dettagli tecnici sono stati illustrati in occasione di un incontro con gli addetti ai lavori, tenutosi alla Biblioteca “De Nobili”, alla presenza dei responsabili dei settori Servizi informatici e Turismo, oltre che dell’azienda IFM che ha curato la realizzazione della nuova piattaforma.
A dare il benvenuto ai titolari delle strutture interessate è stato l’assessore al Turismo e marketing territoriale, Antonio Borelli, che ha spiegato i propositi legati al servizio. “L’amministrazione ha inteso lanciare un nuovo applicativo con la volontà di venire incontro ai bisogni e alle istanze degli operatori del territorio e rendere, dunque, un servizio migliorativo rispetto al passato”, ha detto. “In tal senso, si è puntato a favorire una maggiore facilità d’utilizzo, prevedendo come modalità di autenticazione lo Spid e integrando PagoPA quale strumento di pagamento della tassa di soggiorno. Così facendo, si riuscirà a garantire una maggiore coerenza con i sistemi contabili dell’amministrazione ed intervenire tempestivamente scoraggiando eventuali evasori. Inoltre, è stata creata un’interfaccia di collegamento con i portali della Questura e dell’Istat, utilizzati dai sistemi gestionali delle strutture per le attività di rendicontazione dell’imposta”.
L’assessore Borelli ha anche evidenziato la volontà di dare continuità ai tavoli permanenti con gli operatori turistici: “In diciotto mesi di questa amministrazione abbiamo quasi replicato gli incontri rispetto al passato, segno dell’intenzione di rendere viva e concreta un’interlocuzione nell’interesse di tutti gli attori coinvolti. In questo processo di concertazione – fortemente legato agli indirizzi che verranno dalla Regione Calabria – si inserisce anche l’iter che porterà alla prossima attivazione del Destination manager e all’individuazione di nuovi possibili attrattori, tra i grandi eventi culturali e sportivi in grado di incidere sull’incoming turistico a Catanzaro”.