In vista della prossima competizione per il rettorato dell’Università della Calabria, il candidato Prof. Franco Rubino richiama l’attenzione su un tema cruciale: l’esaurimento dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), fondi che negli ultimi anni hanno finanziato in modo significativo progetti e ricerche legati all’intelligenza artificiale.
“L’entusiasmo e gli investimenti sull’AI – spiega Rubino – hanno senza dubbio stimolato l’innovazione tecnologica nel nostro Ateneo. Tuttavia, con il progressivo esaurirsi delle risorse straordinarie del PNRR, è importante riflettere su come saranno distribuiti i futuri finanziamenti ordinari.
Il concreto è che la maggior parte delle risorse si concentri esclusivamente sui progetti legati all’intelligenza artificiale, a scapito di altri settori di ricerca, creando uno squilibrio che potrebbe penalizzare discipline altrettanto fondamentali”.
Rubino sottolinea che non si tratta di mettere in discussione il valore e l’importanza di questa tecnologia, ma di garantire un modello di sviluppo che consenta a tutti i settori della ricerca di crescere in modo equilibrato.
“L’obiettivo è preservare la pluralità e la ricchezza delle attività accademiche, evitando che la concentrazione di risorse in ambito AI comprometta le altre aree di studio”.
Il candidato propone, quindi, con i finanziamenti che arriveranno, un piano di sostenibilità finanziaria, che riguardi l’intero Ateneo senza creare disparità. “Dobbiamo costruire insieme un percorso che valorizzi ogni campo del sapere, promuovendo una Universita’ inclusiva e bilanciata”.
L’appello, rivolto a docenti, studenti e personale tecnico-amministrativo, è chiaro: «Guardiamo con attenzione al futuro e costruiamo un modello di crescita che non penalizzi nessuno, ma che sappia integrare e valorizzare ogni settore”.
Con questa visione il Prof. Rubino si presenta come promotore di uno sviluppo armonioso e condiviso, in grado di far progredire l’Università della Calabria in tutte le sue dimensioni.