“Ho partecipato questa mattina a Vibo Valentia alla manifestazione per lo sciopero nazionale di 8 ore indetto da Fiom_Cgil – Fim_Cisl – UilM_Uil per rivendicare il rinnovo del contratto metalmeccanico.
Il mancato rinnovo contrattuale determina una preoccupante perdita di potere di acquisto dei salari e accresce il fenomeno dei lavoratori poveri.
Tale situazione si aggrava notevolmente nella nostra Regione che, nonostante qualche tiepido segnale di crescita dell’industria, registra segni negativi in settori strategici e fondamentali per l’economia calabrese quali l’agricoltura ed i servizi.
Una situazione davvero preoccupante malgrado gli ingenti finanziamenti pubblici disponibili che la regione Calabria non sta riuscendo ad utilizzare proficuamente.
Il divario tra Sud e resto del Paese, che determina una perdita di potere di acquisto per il 2019 pari al -6% e il fenomeno dei lavoratoti poveri (con reddito annuo inferiore a 7.300 €), rischiano di ingenerare un circolo vizioso negativo, con conseguenze sfavorevoli sui consumi e sulla crescita dell’intero settore produttivo.
Pertanto, a nome mio e dell’intero Gruppo regionale, ho espresso solidarietà e vicinanza alla rivendicazione unitaria, consapevole che il rinnovo dei contratti è indispensabile per aumentare i salari, contrastare la precarietà ed estendere i diritti contribuendo, così, al rilancio della politica industriale indispensabile per lo sviluppo sostenibile del Mezzogiorno e della nostra Regione
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale PD, Raffaele Mammoliti.