“Un concreto sostegno agli studenti calabresi, per rendere effettivo il diritto allo studio e garantire pari opportunità a chi dimostra impegno e merito ma è privo di mezzi economici”. Così l’assessore al Sistema universitario della Regione, Rosario Varì, annuncia l’assegnazione alle Università calabresi delle risorse necessarie alla copertura del 100% delle borse di studio per l’anno accademico 2024/2025 a favore degli studenti risultati idonei ma inizialmente esclusi dal beneficio per insufficienza di fondi.
“Il provvedimento, formalizzato con decreto dirigenziale n. 4335 del 26 marzo 2025 – è scritto in una nota – si inserisce nell’ambito del Piano di azione ‘Competenze istruzione e formazione’, approvato con Dgr n.161/2024 e finanziato a valere sul Pr Calabria Fesr Fse+ 2021/2027 – obiettivo ‘Una Calabria più sociale'”.
“Grazie a un investimento complessivo di oltre 9,3 milioni di euro – aggiunge Varì – garantiamo non solo la copertura integrale delle borse agli studenti idonei, ma anche un’attenzione specifica agli studenti con disabilità, confermando il nostro impegno per un sistema universitario equo e inclusivo. I fondi sono stati così ripartiti: Università della Calabria (Rende – Cosenza): euro 6.581.000,00; Università ‘Magna Graecia’ di CATANZARO: euro 2.295.689,26; Università ‘Mediterranea’ di Reggio Calabria: euro 478.670,10. Le borse saranno erogate secondo gli importi minimi stabiliti dai decreti MUR n.317 e n.318 del 14 marzo 2024: studenti fuori sede: euro 7.015,90; studenti pendolari: euro 4.100,00; studenti in sede: euro 2.827,64; Per l’accesso al beneficio restano fermi i limiti Isee (euro 27.726,79) e ISPE (euro 60.275,66)”.
“Stiamo formalizzando le Convenzioni con gli Atenei – sottolinea l’assessore regionale al Sistema universitario – per consentire agli stessi di richiedere subito l’erogazione del 50% delle risorse, così da attivare tempestivamente i pagamenti. L’obiettivo della Giunta guidata dal presidente Occhiuto è semplice e chiaro: nessuno studente meritevole deve essere escluso dal proprio percorso di crescita per mere ragioni economiche”.