“Ieri il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione per l”Armonizzazione dei diritti delle persone autistiche’.
Un testo importante che mira a migliorare i diritti delle persone autistiche e delle loro famiglie, che si trovano ad affrontare una grave mancanza di sostegno negli Stati membri dell’Ue”.
Lo comunica in una nota Chiara Gemma, europarlamentare di Ecr-Fratelli d’Italia.
“Nella risoluzione si evidenziano le tante difficoltà e discriminazioni che subiscono le persone con disturbi autistici sulle quali è urgente intervenire – prosegue Gemma – in particolare si esorta gli Stati membri a facilitare l’accesso alla diagnosi dell’autismo per i bambini e gli adulti; si sottolinea l’urgente necessità di sviluppare programmi di formazione inclusivi in tutti i settori della società, con l’obiettivo di promuovere una migliore comprensione dell’autismo, prevenire la discriminazione e garantire l’accessibilità e l’inclusione.
Inoltre, si chiede che la Carta europea delle disabilità garantisca anche la protezione delle persone con disturbi dello spettro autistico e insiste sul fatto che una diagnosi di autismo dovrebbe fornire il riconoscimento di disabilità, anche per le persone autistiche senza disabilità intellettiva, per garantire la parità di accesso ai diritti e ai servizi in tutti gli ambiti della propria vita.
Infine, la risoluzione sollecita la Commissione Ue e gli Stati membri a contribuire alla comprensione dell’autismo e a impegnarsi attivamente in iniziative e campagne di sensibilizzazione – conclude l’europarlamentare – in collaborazione con le persone autistiche e le loro organizzazioni rappresentative, al fine di promuovere la loro piena inclusione e partecipazione”.