“È difficile dire la verità, perché ne esiste sì una sola, ma è viva e possiede pertanto un volto vivo e mutevole” - Franz Kafka
HomeAgoràAgorà CosenzaÈ l’amanteano Michele Ruperto il miglior sommelier della Calabria: rappresenterà la regione...

È l’amanteano Michele Ruperto il miglior sommelier della Calabria: rappresenterà la regione alla finalissima nazionale a Sorrento

Michele Ruperto, 38 anni, di Amantea, è il miglior sommelier della Calabria 2022. Ruperto, che è sommelier Ais dal 2008 ed è il titolare dell’enoteca specializzata on-line “Calabria Gourmet”, parteciperà inoltre alla finalissima del 12 novembre prossimo, a Sorrento, che incoronerà il migliore sommelier d’Italia nell’ambito del Premio TrentoDoc in concomitanza dell’assise del Consiglio Nazionale dell’AIS.

Il trofeo è stato assegnato a Ruperto a Campora San Giovanni al termine del concorso Miglior Sommelier Calabria 2022 dell’Associazione Italiana Sommelier che si è svolto alla presenza di un numeroso pubblico qualificato di professionisti, protagonisti e appassionati del mondo del vino accorsi da tutta la regione.

Ruperto – che ha ricevuto il premio dalle mani del suo predecessore Francesco Gardi, Miglior sommelier calabrese premiato nel 2019 –  si è imposto in finale su Giampaolo Palumbo, giovane e competente sommelier e Degustatore Ufficiale, classificatosi al secondo posto a pari merito dopo le fasi eliminatorie e i play-off che hanno impegnato quest’anno cinque concorrenti provenienti da tutta la Calabria.

Se il vincitore ha sottolineato “È anche un sogno che si realizza” dedicando il proprio successo all’Ais e alla Calabria cui è rimasto fortemente legato anche dopo importanti esperienze di lavoro in Italia e all’estero, Antonio Fusco, Presidente di AIS Calabria, ha espresso la soddisfazione dell’associazione leader nel mondo del vino per la riuscita dell’evento e per il livello di preparazione espresso da tutti i partecipanti.

Nell’elegante location dell’Hotel La Principessa, il Concorso promosso dall’Ais è risultato particolarmente vivace e spettacolare grazie alla conduzione di Maria Rosaria Romano, past-Presidente e oggi responsabile della Formazione AisCalabria. Le prove che hanno visto all’opera i concorrenti si sono svolte, infatti, in due fasi: dopo l’esame scritto, in mattinata, quello pratico pubblico col servizio al ristorante rivelatasi un autentico, avvincente show, nel corso del quale i concorrenti hanno potuto mettere in luce, oltre a spiccate doti di comunicazione, capacità nella tecnica di servizio del vino al tavolo, decantazione, scelta di vini ma pure riconoscimento e abbinamento cibo-vino. La prova pratica è consistita nella simulazione di un servizio al tavolo a due esigenti commensali – entrambe esponenti dell’associazione Donne del Vino – che si sono simpaticamente prestate, Mariolina Baccellieri, produttrice di vini e protagonista del risveglio enologico della Locride e l’avvocato Silvia Gulisano, sommelier e Degustatrice Ufficiale Ais.

La manifestazione ha segnato un’ennesima tappa di crescita per AIS Calabria e si è conclusa con la proclamazione del vincitore da parte del Presidente di Giuria Antonio Riontino, già Miglior Sommelier di Puglia 2017, che ha diretto impeccabilmente i lavori di giurati d’eccezione quali  Danila Lento, titolare dell’omonima storica cantina di Lamezia Terme, Camillo Privitera della Giunta Nazionale Ais, il presidente di AisCalabria Antonio Fusco, Francesco Gardi,  e Gianfranco Manfredi, giornalista e vice-presidente dell’AIS Calabria.

 

Articoli Correlati