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Autonomia, Boccia: “Non permetteremo rottura tavolo tra Nord e Sud”

“Voglio dire a tutti che il Pd non consentira’ la rottura del tavolo tra Nord e Sud. Lo abbiamo fortemente voluto, lo abbiamo fortemente difeso e costruito”. Cosi’ il responsabile nazionale degli enti locali del Pd, Francesco Boccia, parlando con i giornalisti a margine di un’iniziativa elettorale a Catanzaro, con riferimento al tema dell’autonomia differenziata. “Per il Pd – ha proseguito Boccia – l’unanimita’ della Conferenza Stato-Regioni e della Conferenza unificata e’ un punto fermo: questo vale per tutti, anche per i nostri presidenti di Regione. I presidenti di Regione del Pd partiranno dall’unanimita’ della Conferenza Stato-Regioni e della Conferenza unificata, non ci puo’ essere l’autonomia per il Nord e l’autonomia per il Sud, anche perche’ l’autonomia – per dirla con le parole del presidente Mattarella – rafforza l’unita’ nazionale quando attua il principio di sussidiarieta’. E per attuare il principio di sussidiarieta’ anche al Nord – ha rilevato il reponsabile nazionale enti locali del Pd – bisogna dare sui diritti, e quindi sui Lep, piu’ risorse alle aree interne e alle aree di montagne, e al momento in questo progetto non vedo piu’ risorse alle aree interne e di montagne, sul trasporto pubblico locale, sull’assistenza agli anziani e ai bambini, sulla scuola, sulla sanita’. Quando vedremo questo, daremo il nsotro sostegno. Ovviamente, siamo apeerti a qualsiasi confronto, ma prima i Lep e poi le intese, non ‘rinviamo i Lep e facciamo le intese’. Vorrei che fosse chiaro questo aspetto, questa e’ la posizione politica del Pd. Mi auguro – ha concluso Boccia – di sentire anche le posizioni di tutti gli altri presidenti di Regione, a partire da quelli del centrodestra del Sud, che sono rimasti silenti in questi giorni. Perche’ mi sembra di poter dire – lo dico senza critica – che c’e’ un tentativo di riaggregare al Nord un fronte che non sta tenendo conto della necessaria unita’ delle Conferenze”.

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