Si è svolto oggi, venerdì 16 febbraio, presso l’Aula Magna dell’ITS “Righi” di Reggio Calabria, il primo incontro del progetto “Consapevoli…in rete”, promosso dalla Fondazione Antonino Scopelliti in partnership con l’Osservatorio nazionale Violenza e Suicidio.
Il progetto fa parte dell’ambito degli “Interventi in materia di politiche giovanili” approvato dalla Regione Calabria, ed è incentrato sui temi del bullismo e del cyberbullismo: obiettivo principale è quello di rendere noti ai giovani i diversi aspetti di questi fenomeni, i rischi in cui si può incorrere a causa della sovraesposizione al digitale e, soprattutto, le modalità di gestione delle proprie emozioni in situazioni specifiche.
“Consapevoli…in rete” ha trovato spazio all’interno della Settimana della cultura organizzata dagli studenti dell’istituto “Augusto Righi” di Reggio Calabria, che hanno fortemente voluto confrontarsi con specialisti in materia di cyberbullismo, al fine di accrescere le proprie conoscenze in merito.
L’incontro, moderato dalla Prof. Immacolata Bruzzese, si è aperto con i saluti istituzionali della Dirigente d’istituto, Avv. Daniela Musarella, che ha dimostrato grande sensibilità sul tema scelto dagli studenti, sottolineando l’importanza della consapevolezza nella prevenzione dei rischi in rete. La Dr.ssa Maria Cantone, Project manager della Fondazione Scopelliti, ha presentato il progetto, descrivendo la varietà degli aspetti collegati al fenomeno; il Dr. Antonio Battaglia, esperto di analisi web, cyber-security, cyberbullismo e cyberintelligence, ha parlato del ruolo dell’Intelligenza Artificiale nel web, soffermandosi sul concetto di identità digitale; il tema è stato implementato dal Presidente dell’Ass. Culturale Format, Dr. Renato Marafioti, che ha descritto le competenze digitali utili alla prevenzione e al contrasto del cyberbullismo.
Gli aspetti legali relativi al tema sono stati esposti dall’Avv. Alessandra Zagarella, Vicepresidente nazionale dell’Osservatorio Violenza e Suicidio, che ha spiegato agli studenti cosa dice la normativa, quando si può parlare di reato e come difendersi.
Ha concluso l’incontro la Dr.ssa Sofia Ciappina, psicologa e psicoterapeuta, docente all’Università Mediterranea di Reggio Calabria, che si è concentrata sull’importanza degli aspetti psicologici e sulle ripercussioni emotive di eventi di bullismo e cyberbullismo.
Il prossimo incontro del progetto “Consapevoli…in rete” si svolgerà, nel mese di marzo, all’Istituto Superiore Mazzini di Locri.