“Oggi è un bel giorno per Reggio. Con la presentazione ufficiale del progetto di completamento del nuovo Palazzo di Giustizia di Reggio Calabria, finalmente si danno certezze rispetto ad una eterna incompiuta, diventata negli anni simbolo della mala gestio amministrativa. Il definitivo e risolutivo intervento del Ministero della Giustizia e dell’UTA (Unità Tecnica Amministrativa della Presidenza del Consiglio dei Ministri) è il culmine di un iter politico-burocratico che ha visto come tappa basilare la riunione del 2 marzo 2023 a Roma, in via Arenula, attraverso la quale abbiamo personalmente sottoposto all’attenzione del Ministro Carlo Nordio la situazione del costruendo Palazzo di Giustizia, sensibilizzandolo anche sulle condizioni degli uffici giudiziari di Reggio Calabria in generale. A seguito di quella riunione, il Guardasigilli è stato determinato, pragmatico e risoluto. E per questo lo ringrazio, assieme alla sua Struttura. Sono soddisfatto che appena 8 mesi dopo siamo qui a presentare il progetto esecutivo. D’obbligo un ringraziamento al Viceministro, Francesco Paolo Sisto, amico e collega di partito, il cui ruolo nella vicenda è stato essenziale, in quanto detentore anche della delega all’edilizia giudiziaria.”
A dirlo è l’Onorevole Francesco Cannizzaro, Vice Capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati.
“In questo quadro di eventi, a dir poco funzionale al raggiungimento del risultato è stata la costante sinergia istituzionale attuata con il Procuratore Generale di Reggio Calabria, Gerardo Dominijanni, il quale non ha fatto mancare il suo incessante contributo. Oltre al Procuratore, voglio ricordare che, in occasione di quella lunga e determinante riunione di marzo, erano presenti il Presidente delegato della Corte d’Appello di Reggio, Massimo Gullino, ed il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati reggini, Rosario Infantino, apporto dei quali è stato senza dubbio importante. E ritengo opportuno evidenziare che, nella vicenda, alcuni passaggi chiave a livello burocratico sono da attribuire anche alla Regione Calabria, in particolare al Presidente Roberto Occhiuto ed al Vicepresidente Giusi Princi. Dopo anni di blocco dei lavori, da oggi il completamento del Palazzo di Giustizia di Reggio Calabria ha un percorso ben preciso e una data di scadenza. Un piccolo grande passo verso il lieto fine di una faccenda lunga e tortuosa.”