Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria aderisce alla Giornata Internazionale dei Musei, organizzata da ICOM – International Council of Museums, che si celebra domani 18 maggio sul tema “Musei, sostenibilità e benessere”.
«Il MArRC abbraccia l’iniziativa dell’ICOM, aderendo alla Giornata Internazionale dei Musei – dichiara il direttore del Museo, Carmelo Malacrino. Come sancisce l’art. 9 della Costituzione, la valorizzazione del nostro straordinario patrimonio archeologico e culturale comporta una sempre maggiore promozione della tutela dell’ambiente e della sua biodiversità. Un patrimonio estremamente fragile, che dobbiamo salvaguardare per le generazioni future».
Per l’occasione il Museo Archeologico si è reso promotore di un incontro tra gli studenti partecipanti ai Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) attivati al MArRC con l’Istituto I.I.S. “E. Fermi” di Bagnara Calabra e gli studenti in visita dell’I.I.S.S. di Grottaminarda (AV).
«Nell’ambito delle attività di formazione “on the job” promosse all’interno del PCTO che ha coinvolto una classe del Liceo Scientifico di Bagnara Calabra, sono stati condotti studi e approfondimenti al fine di aumentare la consapevolezza e la conoscenza del patrimonio culturale da parte dei giovani studenti e studentesse – commenta Maria Domenica Lo Faro, funzionario del MArRC che ha seguito le attività di PCTO. Cogliendo lo spunto della tematica proposta da ICOM, indubbiamente di grande interesse, i ragazzi, partendo dalla conoscenza dei reperti esposti nel Museo, hanno riflettuto sull’importanza della biodiversità, presupposto fondamentale per preservare un ambiente di vita sano per tutti gli esseri viventi».
Attraverso il percorso tematico diffuso “Reptilia. La biodiversità dal mondo antico”, verrà sottolineato il profondo legame che intercorre tra archeologia e mondo animale, per una maggiore consapevolezza dell’ecosistema terrestre.
«Nell’ottica della tutela della biodiversità e della sostenibilità, il percorso tematico diffuso “Reptilia” contribuisce alla ricerca e valorizzazione delle bellezze del mondo antico, anche attraverso i reperti esposti al MArRC – commenta Giuseppina Cassalia, funzionario del Museo che ha seguito l’iniziativa di ICOM. Fermare la perdita delle diversità biologiche è una delle azioni chiave richiamate dall’agenda 2030 ONU per proteggere la vita sulla terra. Con questa giornata il Museo desidera promuovere l’attenzione per l’ambiente e sostenere una responsabilità diffusa in termini di maggiore cura al fine di preservare l’ecosistema».