“La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla” - Gabriel Garcia Marquez
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A Cinquefrondi la Giornata della legalità a 30 anni dalle stragi

Per la giornata della legalità, organizzata ogni 20 agosto, dall’ Amministrazione comunale di Cinquefrondi, con il patrocinio della Città metropolitana di Reggio Calabria, il Sindaco Michele Conia e Giada Porretta, Assessora agli eventi e spettacolo della cittadina pianegiana, hanno voluto puntare l’attenzione sull’anniversario delle stragi di Palermo e sull’impegno civico di uomini e donne che dal nord al sud dell’Italia tengono accesa la memoria e fanno un lavoro quotidiano di contrasto alle mafie.

Farà tappa in Calabria, a Cinquefrondi,  nello spazio pubblico del Parco Peppino Impastato dopo essere stata inaugurata a Palermo nella Casa di Paolo, la mostra fotografica itinerante “L’agenda ritrovata i volti” curata dall’ associazione culturale L’Orablù di Bollate e sostenuta dal Movimento Agende Rosse guidato da Salvatore Borsellino.

«Un pomeriggio che porta tra i giardini del Parco Peppino Impastato partecipazione e testimonianza di impegno,  – dice il Sindaco Michele Conia -. La mostra esce da Casa di Paolo a Palermo e arriva a Cinquefrondi, per noi già questo ha un valore simbolico alto  e una responsabilità di testimonianza importante per una giornata diventata simbolo di un’intera comunità che si mette così in relazione con un progetto nazionale più grande e che coinvolge migliaia di persone in tutta Italia».

 

Alle ore 18.30 del 20 agosto saranno visitabili dal pubblico i 21 pannelli che, come pietre d’inciampo, sono una mostra/percorso che rimanda ad un altro evento promosso da L’Orablù Associazione Culturale insieme al Movimento delle Agende Rosse che in occasione del 25° anniversario delle stragi di Falcone e Borsellino aveva percorso l’ Italia a tappe con  una ciclo staffetta da Milano a Palermo, raccogliendo su un’Agenda Rossa, simbolo di una mancata giustizia, le firme e i pensieri di tutti coloro che non hanno mai smesso di farsi domande e ancora sperano di conoscere la verità su quanto accaduto il 19 luglio 1992 in via d’Amelio.

«Un percorso al contrario, una nuova staffetta  – dice Walter Palagonia – presidente di L’Orablù, – che collega luoghi e toccherà più regioni d’Italia per parlare di contrasto alle mafie e di impegno sociale che nasce dal basso, dalle persone che, con  noi, ci hanno messo la faccia in un percorso comune, per tenere accesa la memoria sulla strage che ha ucciso Paolo Borsellino, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina,  e consapevoli che le mafie sono un problema per l’intera nazione».

 

Programma della giornata: ore 18.30 inaugurazione mostra e avvio del dibattito, a seguire spettacolo musicale “Concerto contro l’odio” della Spettacolari Band.

Il dibattito ” A trent’anni dalle stragi” sarà così articolato:

Saluti

Giada Porretta | Assessora eventi e spettacoli Comune di Cinquefrondi

Carmelo Versace | Sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria

Interventi

Salvatore Borsellino | Fondatore e attivista e del Movimento Agende Rosse [in remoto]

Walter Palagonia | Presidente Associazione L’Orablù [in remoto]

Testimonianze

Michele Albanese | Giornalista

Gaetano Saffioti | Testimone di giustizia

Arcangela Galluzzo | Assessora alla legalità Comune di Fiumicino

Don Pino De Masi | Referente Libera della Piana di Gioia Tauro

Maria Stefania Caracciolo | Vice Prefetto di Reggio Calabria

Giancarlo Costabile | Docente UniCal

Michele Conia | Sindaco di Cinquefrondi

Interviene e modera

Maria Pia Tucci | Giornalista

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