“L'arte di non sapere, che non dev'essere confusa con l'ignoranza, perchè gli ignoranti non sono responsabili della loro triste condizione, nasce da un'idea autolatra ed egocentrica del mondo e della società” - Luis Sepúlveda
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“LibrinComune”: al Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza la presentazione del libro di poesie “Edipo in fuga” di Emilio Nigro

Un reading, tra poesia e musica. E’ quello in programma domani, giovedì 28 dicembre, alle ore 17,00, al Museo dei Brettii e degli Enotri per un nuovo appuntamento con la rassegna libraria “LibrinComune”, ideata dalla consigliera delegata alla cultura del Sindaco Franz Caruso, Antonietta Cozza. Con l’occasione sarà presentato il libro di poesie “Edipo in fuga” di cui è autore Emilio Nigro. All’incontro prenderà parte il Sindaco Franz Caruso che porterà i saluti dell’Amministrazione comunale. Seguirà un dialogo poetico intorno al libro, animato da Antonietta Cozza e dal poeta ed autore di “Edipo in fuga”, Emilio Nigro.

Nelle note che accompagnano il volume, pubblicato dalle edizioni “Les Flaneurs”, si legge che “Edipo in fuga è una raccolta di versi d’esilio su quell’allontanarsi per necessità di sopravvivenza che inevitabilmente sporca lo sguardo sul mondo: l’osservazione diventa figlia di grumi prodotti e sciolti dal proprio vissuto. Edipo è un uomo innocente, che ama dire la verità ed è per questo in fuga. Da sé, primo nemico, e da chi preferisce l’opportunismo all’autenticità. Edipo è straniero ovunque: non originario, inconsapevole. I versi creano ponti, tracce, incisioni, segni. Sono le manifestazioni esteriori di un’interiorità chiamata a testimoniare il sotterraneo, l’invisibile, l’intimo. La poesia traduce il vissuto e lo trasmette in modo istantaneo ed eterno allo stesso modo. Segni, suoni, manifestazioni puramente umane per approcci liberi, liberati”. Emilio Nigro è un poeta cosentino, autore e critico di teatro. Firma della prestigiosa rivista teatrale “Hystrio” da oltre dieci anni, collabora e ha collaborato con quotidiani e riviste, ma ha anche scritto e messo in scena diversi spettacoli. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra i quali, nel 2011, il Premio “Nico Garrone”, riservato “ai critici più sensibili al teatro che muta”. Ha anche ottenuto di essere inserito nel catalogo d’arte poetico The Book of People. Tra le sue pubblicazioni si ricordano “Spezza il pane” e “Provincia Cronica”.

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