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Catanzaro ha contribuito al successo della mostra nazionale “Rileggere il Risorgimento” con un’opera di Andrea Cefaly

La Città di Catanzaro è presente alla prestigiosa esposizione nazionale “Rileggere il Risorgimento. Torino / Italia: 1884-2024”, curata da Alessandro Bollo, Silvia Cavicchioli e Daniela Orta, con il prestito del dipinto che ritrae il sindaco Carlo Sanseverino.
Quest’opera, realizzata nel 1885 dal maestro Andrea Cefaly, pittore soldato, patriota del Risorgimento e uno dei più significativi artisti calabresi dell’Ottocento, rappresenta il barone Carlo Sanseverino, sindaco di Catanzaro nel biennio 1885-1886, deputato moderato al parlamento nazionale e poi senatore del Regno. Il dipinto, di consueto esposto nella galleria dei sindaci nella Sala Concerti di Palazzo De Nobili, rappresenta l’impegno delle generazioni del Risorgimento sulla scena politica nazionale e nelle istituzioni, centrali e locali, dell’Italia unita.
L’importante mostra, inaugurata a ottobre, che ha riscosso il consenso del pubblico e della comunità scientifica, è stata programmata in occasione dei 140 anni dall’Esposizione Generale Italiana del 1884 di Torino, e nella quale lo stesso Cefaly aveva esposto quando era ancora in vita. L’esposizione, allestita nella prestigiosa sede di Palazzo Carignano e del primo parlamento italiano, raccoglie materiali provenienti da alcuni dei più importanti musei del nostro Paese, da Udine a Caprera, da Brescia a Pisa, da Milano a Napoli e Palermo. Tra i tanti cimeli esposti anche oggetti molto rappresentativi tra i quali gli inconfondibili occhiali di Cavour, la sella di Garibaldi, lo scialle di Cattaneo e la chitarra di Mazzini. La mostra sarà visitabile ancora fino al 16 febbraio.
La partecipazione del Comune di Catanzaro è stata curata dall’Ufficio di Gabinetto del Sindaco, con l’intento di testimoniare il legame della città alla memoria storica del Risorgimento, che caratterizza così tanto il centro cittadino, dalla caserma Pepe a piazza Stocco e Corso Mazzini, fino a Villa Margherita e allo stesso palazzo comunale.
L’opera di Andrea Cefaly selezionata, oltre a onorare le figure di Sanseverino e dell’artista, incarna lo spirito del Risorgimento calabrese, intrecciando le biografie di due uomini di diversi schieramenti politici accomunati dalla fede nel progetto unitario. Il dipinto è simbolo di una stagione storica cruciale, per quanto anche contraddittoria e travagliata, e di un impegno condiviso per la costruzione dell’Italia moderna e unita.

Il sindaco, Nicola Fiorita, ha espresso gratitudine agli organizzatori della mostra per aver incluso l’opera proveniente da Palazzo De Nobili nel percorso espositivo, offrendo a Catanzaro l’opportunità di contribuire a un progetto di portata nazionale e di valorizzare il patrimonio culturale dei catanzaresi, all’interno di una narrazione collettiva, in un momento storico in cui è particolarmente importante lavorare sulla coesione sociale e territoriale nel nostro Paese.

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