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Si è chiuso il “Magna Graecia School in the city” tra racconto del territorio e ambiente

Portare il cinema nella scuola e la scuola al cinema per scoprire come nasce un film e riflettere sui temi e i problemi della nostra attualità. Questa la sfida vinta del “Magna Graecia School in the city” – promosso nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola con la partnership dell’Ufficio scolastico Regionale della Calabria – il cui intenso programma è giunto al termine con gli ultimi incontri settimanali tra i banchi, dopo aver coinvolto oltre mille studenti in un ciclo di proiezioni e dibattiti con gli addetti ai lavori.

A parlare agli studenti dell’Istituto comprensivo “Squillace” di Montepaone sono stati anche Mario Vitale e Luca Marino, rispettivamente regista e produttore de “L’afide e la formica”, opera prima girata in Calabria. Protagonista un’adolescente musulmana, la cui determinazione e vitalità contagerà un ex maratoneta tanto da decidere di allenarla per farle vincere la sua corsa più importante. Un film che nasce dall’esigenza di raccontare il nostro territorio, ma che diventa a tutti gli effetti un delicato discorso sull’integrazione e sull’identità. “Studiate, siate curiosi, ascoltate le vostre attitudini e, come i protagonisti del film, cercate il vostro posto nel mondo”: è il forte messaggio che Vitale e Marino hanno lanciato rispondendo alle tante curiosità dei giovani alunni.

La salvaguardia ambientale è stata, invece, al centro di un laboratorio didattico tenuto dalla formatrice Caterina Marino: i più piccoli hanno imparato divertendosi, realizzando disegni e personaggi di un cartone animato e immaginando come il cinema possa migliorare il nostro rapporto quotidiano con l’ambiente e la natura. Il calendario degli incontri ha visto, in precedenza, protagonisti anche i ragazzi dell’Istituto Tecnico Tecnologico “Scalfaro”, dell’Istituto di Istruzione Superiore “De Nobili”, dell’Istituto Tecnico Agrario “Vittorio Emanuele II”, dell’Istituto Tecnico Tecnologico “Chimirri” e del Liceo Scientifico “Siciliani” di Catanzaro.

“L’entusiasmo, la curiosità, la partecipazione dei tanti ragazzi che abbiamo coinvolto sono il risultato migliore che potevamo attenderci e che confermano come il cinema e l’audiovisivo rappresentino degli straordinari strumenti didattici ed educativi per il mondo della scuola e la crescita delle nuove generazioni”, afferma l’ideatore del Magna Graecia School in the city, Gianvito Casadonte.  “Con queste basi vogliamo rafforzare il progetto in futuro e raggiungere una platea ancora più ampia su tutto il territorio, contando sul supporto e sulla disponibilità di docenti, artisti e formatori che hanno condiviso la nostra mission”. Anche il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Antonella Iunti, ha voluto congratularsi per il successo dell’iniziativa: “L’auspicio iniziale è stato pienamente raggiunto, vedere i ragazzi porre domande e condividere delle riflessioni a stretto contatto con chi lavora nel mondo del cinema, dimostra la validità di un modello operativo vincente e al passo coi tempi, che attraverso l’ausilio delle immagini e degli strumenti digitali può aiutare a leggere e comprendere meglio la nostra realtà”.

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