Domani, domenica 1 maggio, alle ore 18, a Catanzaro presso l’Hotel Guglielmo ci sarà la presentazione dell’ultimo lavoro del senatore Gaetano Quagliariello.
Lui stesso commenta l’opera dicendo che «fra le tante certezze che la pandemia ha sconvolto, vi è quella sui caratteri di una società “vincente”.
Di fronte a uno shock inatteso, il modello accentrato dei grandi agglomerati urbani e dei processi produttivi standardizzati, fondato su un freddo efficientismo e su relazioni ridotte all’essenziale, ha mostrato tutti i suoi limiti».
Nel corso della serata si parlerà proprio dell’Italia che tira le somme dopo una pandemia mondiale, momento storico che ha fatto scoprire pregi e difetti del nostro secolo.
Il dramma dei nostri limiti, scoperti improvvisamente per un virus che ha cambiato la vita di tutta l’umanità.
Infatti secondo il Senatore di Italia Al Centro «fra le macerie di un’economia da ricostruire e di un tessuto sociale da riconnettere sono emerse invece le potenzialità di una società “calda”, non per ragioni climatiche ma perché fondata su un’umanizzazione dei rapporti economici e sociali e finanche della tecnologia.
Una società che, depurata dalle antiche tare come l’assistenzialismo e dal mito infelice della decrescita, ha tanto da dire all’Italia di domani. E, partendo da condizioni più svantaggiate, può trainare lo sviluppo dell’intero Paese».
Potenzialità che in Calabria sono estremamente chiare a tutti ma che mancano di valorizzazione. I calabresi chiaramente consapevoli della loro vocazione turistica, rimangono ai margini del turismo internazionale.
La presentazione, che sarà moderata dal giornalista Danilo Monteleone, vedrà anche la presenza del professor Valerio Donato, candidato a sindaco della città alle imminenti elezioni amministrative.
Un momento per riflettere anche sul futuro di Catanzaro che si appresta a scegliere il prossimo primo cittadino, un passaggio fondamentale per la “ricostruzione” post pandemia e per la gestione dei fondi Pnrr.