La domanda di partecipazione – da compilare online, clicca qui, (per il fac-simile del Form si veda Allegato 1) – va corredata dal curriculum vitae e da una breve lettera di motivazione (massimo 1000 parole) scritta in italiano e in inglese.
È consentito presentare la propria candidatura per uno o più istituti tra quelli oggetto della selezione. Nel caso in cui la candidatura sia rivolta a diversi istituti sarà possibile redigere una lettera di motivazione per ciascuno di essi, indicando ove si ritenga un ordine di preferenza.
Ove il candidato abbia già ricoperto un incarico dirigenziale presso un istituto o luogo della cultura dotato di autonomia speciale, e l’incarico dirigenziale sia stato precedentemente rinnovato ai sensi dell’articolo 22, comma 7, del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, è ammessa la candidatura unicamente per una sede diversa da quella precedentemente o attualmente ricoperta, in applicazione del principio di rotazione degli incarichi di cui all’articolo 1, comma 5, e all’articolo 2, comma 1, lettera g), del decreto ministeriale 14 novembre 2014, recante Disciplina dei criteri e delle procedure per il conferimento degli incarichi dirigenziali e successive modificazioni adottato in attuazione del decreto legislativo n. 165 del 2001. È invece consentita la presentazione della propria candidatura per uno o più dei restanti istituti oggetto della selezione.
Il curriculum, datato e sottoscritto, deve contenere tutte le indicazioni utili a valutare la formazione, i titoli e le attività professionali svolte dal candidato.
Alla domanda deve essere allegata dichiarazione di veridicità ed esattezza di tutti i dati dichiarati, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Allegato 2), dichiarazione sulla insussistenza di cause di inconferibilità o incompatibilità, ai sensi del decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39, e successive modificazioni (Allegato 3) e dichiarazione di non aver riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali pendenti; qualora siano state riportate condanne penali o siano pendenti procedimenti penali, devono essere specificati gli estremi della condanna riportata o del procedimento penale pendente, come indicati dalle risultanze documentali dei competenti uffici giudiziari (Allegato 4).
La domanda deve contenere l’autorizzazione al trattamento dei dati personali, limitatamente al procedimento in corso, ai sensi del Regolamento (UE) 2016/679 e del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, come modificato dal decreto legislativo n. 101 del 10 agosto 2018, esclusivamente per le finalità connesse all’espletamento della procedura stessa e per le successive attività inerenti l’eventuale procedimento di incarico, nel rispetto della richiamata normativa.
Ufficio responsabile del procedimento è la Direzione generale Organizzazione; Responsabile del procedimento è la Dott.ssa Marisa Calvino, email: info-musei@cultura.gov.it