Nell’ambito dell’operazione contro la ‘Ndrangheta, che ha portato all’arresto oggi di otto persone, gli investigatori hanno sequestrato beni per un valore di circa 3 milioni di euro, tra cui conti bancari, immobili, veicoli e uno yacht. Sono state sequestrate anche quattro società immobiliari, tre delle quali a Budapest e una a Milano. E’ quanto si apprende da una nota di Eurojust, che ha aiutato le autorità giudiziarie e di polizia italiane e ungheresi nell’operazione.
Gli arrestati, ricorda Eurojust, sono sospettati a vario titolo di associazione a delinquere di stampo mafioso, riciclaggio internazionale di denaro e trasferimento fraudolento di valori.
L’operazione, aggiunge l’Unità di cooperazione giudiziaria dell’Unione Europea, fa seguito a un’indagine più ampia conclusa nel 2019 contro la stessa organizzazione criminale. L’odierna giornata d’azione si è concentrata sulle attività di riciclaggio del gruppo, agevolate da una serie di società che erano state precedentemente registrate fittiziamente a nome di terzi secondo le leggi italiane, ungheresi e cipriote. Il caso è stato aperto presso Eurojust nel marzo 2019. L’Agenzia ha organizzato due riunioni di coordinamento e ha facilitato l’esecuzione di un mandato d’arresto europeo.