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Tre tappe in Calabria per “Lo schiaccianoci” della Compagnia Almatanz

Una favola tradizionale e un grande balletto del repertorio classico, in programma per le rassegne a cura del Centro Teatrale Meridionale diretto da Domenico Pantano.

“Lo schiaccianoci”, balletto in due atti sul racconto di E.T.A. Hoffmann, della Compagnia Almatanz, regia e coreografia di Luigi Martelletta, musiche di Peter Ilič Čajkovskij, andrà in scena lunedì 26 dicembre alle ore 20.30, presso il Teatro Francesco De Leo di Simbario (VV) a cura del T.C.A. (Teatri calabresi associati), martedì 27 dicembre alle ore 20.30 all’Auditorium Zanotti Bianco di Reggio Calabria, nell’ambito del progetto ReggioFest, e mercoledì 28 dicembre alle ore 21.00 all’Auditorium comunale di Roccella Ionica, per la XXX Stagione Teatrale della Locride 2022-2023.

In questa nuova versione, il coreografo Luigi Martelletta ha eliminato tutti i risvolti più inquietanti del racconto di Hoffmann, a favore di una formula spettacolare che esaltasse maggiormente lo spirito favolistico del balletto. In questo caso ha riproposto una regia più attuale, snella, allegra e colorata eliminando quei manierismi superflui e pantomime di personaggi di poco rilievo, che avrebbero rallentato la dinamicità dell’intera produzione.

Questo allestimento dimostra come si possa utilizzare un linguaggio coreografico più neoclassico per poter offrire una rilettura assolutamente più adeguata. Pur mantenendo la struttura del balletto, non mancheranno quindi sorprese e incantesimi, e soprattutto il pubblico ritroverà quell’itinerario danzato che in molti casi conosce e si aspetta, vale a dire: i fiocchi di neve, la danza spagnola, russa, cinese, araba, le fate, colombina, arlecchino, i pierrot, il diavolo, il principe, il valzer dei fiori, etc.

La Compagnia Almatanz nasce nel lontano 1982, precedentemente il suo nome era Teatro D2 e nei primi quindici anni si è dedicata a progetti di vario tipo: teatro, danza, lirica, musica. Molte le produzioni di grandissimo successo. Nel 1998, Luigi Martelletta, primo ballerino del Teatro dell’Opera di Roma, ne diventa il presidente. Martelletta, con il suo lungo percorso artistico, iniziato nel teatro della capitale e sviluppatosi e ampliatosi nelle esperienze avute in altri teatri italiani e in molti teatri europei, ha coinvolto l’intera compagnia e i suoi danzatori in progetti di grande interesse e di assoluta originalità, continuando in tutti questi anni a sostenere le varie linee di ricerca della compagnia, (classico – neo classico – contemporaneo – danza ricerca).

Un appuntamento, da non perdere, in pieno clima natalizio, a suggellare la ricca stagione firmata dal Centro Teatrale Meridionale, che ancora riserva grandi sorprese.

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