Dal 23 al 25 settembre 2025, presso la sede del Distretto Sanitario Jonio Sud dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, situato nell’area urbana di Rossano del Comune di Corigliano-Rossano, si terrà il corso di formazione “Protezione, promozione e sostegno dell’allattamento per la Comunità Amica delle Bambine e dei Bambini. Percorso formativo per personale dedicato, nell’ambito della Joint Action Europea PreventNCD”. L’iniziativa, di rilievo europeo, è organizzata dall’Istituto Superiore di Sanità – Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie e la Promozione della Salute (ISS-CNaPPS), in collaborazione con il Dipartimento Tutela della Salute e Servizi Sociosanitari della Regione Calabria – Settore 4 “Prevenzione e Sanità Pubblica” e con l’ASP di Cosenza, che riveste un ruolo strategico nell’attuazione territoriale del progetto.
La Joint Action Europea PreventNCD è una iniziativa congiunta finanziata dall’Unione Europea, nata con l’obiettivo di ridurre l’impatto delle malattie non trasmissibili (MNT), come i tumori e le malattie cardiovascolari, attraverso azioni coordinate di prevenzione e riduzione delle disuguaglianze sociali in salute nei diversi Paesi membri. All’interno della Joint Action, la Regione Calabria partecipa al Task 6.5 “Baby-Friendly Community and Health Services (BFC&HS)”, coordinato a livello nazionale dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS). Il Task mira a promuovere, proteggere e sostenere l’allattamento e la salute nei primi mille giorni di vita, riconosciuti come periodo decisivo per impostare corretti stili di vita e ridurre il rischio di sviluppare patologie croniche nell’età adulta. Il progetto è attualmente in corso di implementazione in altri sette paesi europei coinvolti nella programmazione: Grecia, Italia, Lituania, Norvegia, Slovenia, Spagna e Ucraina. La Regione Calabria, attraverso il proprio Dipartimento Salute e Welfare – Settore 4 “Prevenzione e Sanità Pubblica”, ha individuato la Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza come sito pilota regionale per l’implementazione del modello di “Comunità Amica delle Bambine e dei Bambini”. Il Settore 4 è guidato dal dott. Francesco Lucia (dirigente) e coordinato dai dott. Dario Macchioni e dott.ssa Anna Domenica Mignuoli, referenti regionali per le attività del Task 6.5. In sinergia con la struttura sanitaria provinciale, questi referenti garantiscono il raccordo tra le linee guida nazionali e la concreta attuazione locale delle attività. L’ASP di Cosenza, guidata dal dott. Antonello Graziano, svolge un ruolo centrale: coordina sul territorio le attività formative e organizzative; promuove la partecipazione di tutto il personale dell’area materno-infantile; cura il monitoraggio e la valutazione dei risultati, insieme ai referenti individuati. Il referente sanitario dell’ASP per il progetto è il dott. Martino Rizzo, mentre il referente amministrativo è l’ing. Tommaso Astorino. Il Distretto Sanitario Jonio Nord è stato individuato come primo destinatario delle azioni, con l’obiettivo – come sottolineato dalla dott.ssa Angela Riccetti, coordinatrice ASP dei distretti sanitari – di estendere progressivamente l’esperienza a tutti i distretti della provincia, in coerenza con il programma “Libero 11” del Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025, e con la futura condivisione dei percorsi con le altre Aziende Sanitarie Provinciali della Calabria.
Il corso, ospitato nei locali del Distretto Sanitario Jonio Sud (area urbana Rossano), è rivolto a medici, pediatri, ostetriche, infermieri e operatori sanitari dell’intera area materno-infantile della provincia di Cosenza. La proposta formativa è costruita per: diffondere e consolidare i “Dieci Passi per l’Allattamento” (elaborati da OMS e UNICEF); rafforzare i servizi territoriali e di comunità dedicati alla salute perinatale e pediatrica; favorire l’adozione di modelli assistenziali integrati e di prossimità; sostenere concretamente madri, padri e famiglie nel percorso dei primi mille giorni di vita del bambino; promuovere una rete territoriale coesa tra operatori sanitari, istituzioni e comunità locali. Le giornate formative prevedono sessioni teoriche, laboratori esperienziali e momenti di confronto interprofessionale, con la partecipazione attiva del personale sanitario dei distretti ASP e dei referenti regionali e nazionali del progetto. Il corso di Corigliano-Rossano rappresenta una tappa operativa di un percorso già avviato ufficialmente lo scorso 19 marzo ad Albidona (CS), con il lancio regionale della “Comunità Amica delle Bambine e dei Bambini”. Quel momento ha segnato l’avvio formale del progetto in Calabria, con la sottoscrizione di un impegno condiviso tra istituzioni sanitarie, amministrazioni locali e operatori dei servizi territoriali. Da allora, è stata attivata una rete di lavoro integrata, coordinata dal Settore 4 della Regione e dall’ASP di Cosenza, che coinvolge progressivamente i vari distretti sanitari provinciali e che ora entra nella fase di formazione operativa del personale sanitario, passaggio decisivo per la piena attuazione del modello.
Oltre all’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e all’Regione Calabria, l’iniziativa conta sul contributo di partner nazionali e internazionali: UNICEF Italia, da anni impegnata nella promozione dell’allattamento e nella certificazione di ospedali e comunità “amici dei bambini”; Associazione Culturale Pediatri (ACP), rete di pediatri di libera scelta che promuove la salute dei bambini; Confederazione di Organizzazioni Italiane per la Ricerca Analitica sui Gruppi (COIRAG), che contribuisce con le proprie competenze psicosociali e di lavoro nei gruppi; European Confederation for Primary Care Paediatricians (ECPCP), rete europea di pediatri di cure primarie. Queste organizzazioni affiancano gli enti pubblici promotori nelle attività di formazione, valutazione e disseminazione delle buone pratiche, favorendo lo scambio di esperienze a livello nazionale e internazionale. Il progetto punta a costruire servizi sanitari territoriali più accessibili, integrati e accoglienti, capaci di sostenere le famiglie nei primi anni di vita dei figli e di promuovere scelte di salute corrette e consapevoli sin dalla nascita. In questa prospettiva, il ruolo dell’ASP di Cosenza è centrale: come motore operativo del progetto sul territorio; come garante della formazione e della crescita professionale del personale sanitario; come punto di raccordo con le istituzioni regionali e nazionali; e come modello pilota da replicare progressivamente nelle altre province della Calabria. Il corso di Corigliano-Rossano rappresenta dunque una tappa decisiva per consolidare la rete territoriale, rafforzare i servizi materno-infantili e offrire a tutte le bambine e i bambini un avvio di vita sano, equo e supportato da una comunità competente e attenta.