La storica cornice di Palazzo Sersale ha ospitato l’apertura ufficiale della seconda edizione della Summer School “Desf4Future”, organizzata dal Dipartimento di Economia, Statistica e Finanza dell’Università della Calabria e sostenuta dal Comune di Cerisano. Un momento ricco di contenuti e visioni condivise, con il coinvolgimento delle istituzioni universitarie, scolastiche e amministrative che hanno animato il tavolo inaugurale. Il sindaco di Cerisano, Lucio Di Gioia ha sottolineato la centralità del progetto nel rilancio culturale e giovanile del borgo, in un lavoro di sinergie che mira a valorizzare il territorio tramite percorsi formativi. A seguire, sono intervenuti Angela Costabile, delegata all’Orientamento dell’Unical, e Massimo Costabile, direttore del DESF, che hanno evidenziato l’importanza di creare ponti solidi tra la scuola superiore e l’università. Pier Francesco Perri, coordinatore della Summer School, ha descritto le novità di questa seconda edizione, affiancato da Patrizia Piro, docente Unical e presidente del Centro Studi Idraulica Urbana, e da Francesco Raniolo, pro-rettore con delega al Centro Residenziale. Il tavolo si è completato con le voci delle dirigenti scolastiche Angela Audia, Rosita Paradiso, Fortunato Praticò e Rosanna Rizzo, che hanno sottolineato il valore orientativo e formativo dell’esperienza per gli studenti delle scuole calabresi.
La Summer School, che si svolgerà fino al 27 giugno, coinvolge trenta studenti meritevoli del IV anno delle scuole superiori della regione, selezionati tra ben 61 domande provenienti da 17 istituti diversi. Numeri in netta crescita rispetto alla scorsa edizione, segno di un entusiasmo diffuso che attraversa tutta la Calabria. L’iniziativa è parte integrante del progetto “Cerisano Factory”, finanziato dal Ministero della Cultura a valere su fondi PNRR Nextgeneration EU sulla misura “Attrattività dei Borghi – Linea B” che ha permesso non solo di creare sinergia tra il mondo accademico e il Comune offrendo attività formative all’interno del borgo, ma anche il recupero e la valorizzazione degli spazi del Palazzo Sersale, oggi diventato hub culturale per generare valore sul territorio.
Rispetto al 2024, il format della Summer School si è arricchito ulteriormente di attività laboratoriali specialistici, testimonianze dirette dal mondo del lavoro, attività di gruppo, simulazioni e percorsi guidati alla scoperta del borgo. Nei sei giorni previsti, i ragazzi vivranno un’esperienza intensiva tra il borgo di Cerisano e il Campus dell’Unical, alternando lezioni frontali, analisi di dati e momenti di riflessione collettiva nelle stanze dello storico palazzo ducale. Sono 21 le indagini statistiche proposte, condotte in forma laboratoriale e supervisionate da esperti, che offriranno una concreta occasione per allenare pensiero critico, metodo scientifico e capacità collaborative.
La Summer School non è solo un momento di formazione, ma anche un’occasione per costruire un’idea di futuro. L’incontro con professionisti e docenti universitari consente agli studenti di affacciarsi con maggiore consapevolezza sul mondo della ricerca e dell’economia, guardando al futuro con maggiore consapevolezza in un contesto informale ma altamente qualificato.