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Progetto Opera Lab Edu, 12.000 studenti e 2.800 insegnati sul palco del Rendano di Cosenza per “Il barbiere di Siviglia”

Dodicimila studenti e 2800 insegnanti delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Cosnza parteciperanno attivamente in teatro alla rappresentazione de “Il barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini. E’ quanto prevede il momento clou della seconda edizione del progetto Opera Lab Edu, iniziativa che punta a far avvicinare i giovani all’Opera lirica, e che in questa edizione toccherà la Calabria, dove il progetto è nato, per poi arrivare nel Lazio e in Toscana.

L’iniziativa che quest’anno coinvolge circa 280 istituti e 24.000 studenti a livello nazionale, prendeà il via al Teatro Alfonso Rendano con 17 rappresentazioni da domani al 12 maggio. Gli studenti, oltre ad assistere, canteranno sul palco i brani appresi durante l’anno scolastico nel percorso di graduale avvicinamento all’Opera in cui è strutturato il progetto.

Saliranno a turni sul palco con costumi ed attrezzi realizzati in classe. Un momento unico, aperto anche alle famiglie, che vede anche la collaborazione dell’Orchestra Sinfonica Brutia di Cosenza.

“Siamo orgogliosi – afferma il general manager Matteo Bonotto – di presentare la seconda edizione di Opera Lab Edu con una esilarante versione de Il Barbiere di Siviglia di Rossini, un progetto che in breve tempo ha raggiunto traguardi significativi, sia dal punto di vista educativo che nella costruzione di nuove collaborazioni con importanti enti del sistema culturale nazionale. Un ringraziamento va al Comune di Cosenza per averci accolto in uno dei luoghi più iconici e suggestivi della regione, il Teatro Rendano: è qui che la tradizione incontra il futuro, ed è da qui che l’opera continua a parlare, emozionare e formare”.

“Abbiamo ampliato il nostro raggio d’azione – sostiene la responsabile del progetto per il sud Giulia Luigia Tenuta – portando l’opera lirica e i suoi linguaggi nelle scuole e nei territori più periferici, trasformandola in uno strumento educativo inclusivo e coinvolgente”. La regia dello spettacolo è di Stefano Scognamiglio, il direttore sarà Andrea Magnelli ed i costumi sono di Francesco Morabito.

“Questa produzione de Il Barbiere di Siviglia – dice il direttore musicale Magnelli – rappresenta un momento di straordinaria vitalità musicale a renderla speciale è la presenza di un cast di giovani artisti di grande talento, capaci di affrontare Rossini con freschezza, energia e grande preparazione”. Dopo Cosenza, “Il Barbiere di Siviglia” si sposterà al teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria, dal 13 al 16 maggio con 9 repliche.

Il progetto è sostenuto dall’Unione Europea attraverso i fondi del Pnrr- Next Generation EU Tooc -Transizione digitale organismi culturali e creativi-, dal Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri attraverso l’Avviso Pubblico per la Povertà Educativa, dal Ministero della Cultura attraverso il Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal vivo, dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia attraverso “Educare Insieme”, dalla Siae grazie all’Avviso pubblico “Per Chi Crea”.

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