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Il 23 novembre a Mileto il II Convegno nazionale di Archeoclub d’Italia dal titolo “L’olivo della Madonna: percorso di valorizzazione e speranza della varietà Leucocarpa”

Si svolgerà sabato 23 novembre 2024, a Mileto (VV) nella sala conferenze del Palazzo San Giuseppe il II Convegno nazionale di Archeoclub d’Italia dal titolo L’olivo della Madonna: percorso di valorizzazione e speranza della varietà Leucocarpa voluto da Archeoclub d’Italia e dal suo presidente Rosario Santanastasio e organizzato dalla sede di Vibo Valentia di Archeoclub d’Italia con il concreto sostegno di S.E.R. Mons. Attilio Nostro, Vescovo di Mileto e Delegato CEC per Il Servizio di Pastorale Giovanile. All’iniziativa hanno dato il patrocinio l’ARSAC Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese; il Comune di Mileto; le diocesi di Cefalù e Oppido Mamertina-Palmi, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia e la Regione Calabria.

 

Questo convegno nasce dalla necessità di fare il punto sulle iniziative interregionali per la valorizzazione e la tutela della varietà Leucocarpa conosciuta tradizionalmente Olivo della Madonna, una varietà i cui frutti alla maturazione diventano bianchi come confetti e la cui riscoperta e mappatura si deve alla determinazione dall’archeologa Anna Rotella, vicepresidente di Archeoclub VV e ideatrice del progetto. Riprendendo le fila del I convegno svoltosi a Cefalù a settembre 2023 sulle tracce della prodigiosa varietà, verranno approfonditi quegli aspetti antropologici, paesaggistici, scientifici e culturali atti a guidare in maniera ancora più efficace le iniziative per diffondere la coltivazione e la conoscenza di questo sorprendente olivo scongiurandone così l’estinzione.

 

Diversi e qualificati i relatori previsti, quali il professore Mario Panarello dell’Accademia delle Belle Arti di Lecce, la professoressa Paola Puma, del Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze, una nutrita rappresentanza di ricercatori del CREA, il dottor Maurizio Angotti, responsabile dell’ARSAC di Vibo Valentia, il dottor Gerardo Guerriero Liberato, Provveditore per l’Amministrazione Penitenziaria della Regione Calabria e il professor Marcello Sestito, del Dipartimento di Architettura dell’Università di Reggio Calabria. Oltre alle diverse relazioni nel corso dei lavori verrà proiettato il demo del documentario White Olives of the Madonna di Claire Marie Vogel e di Elena Valeriote e la lo showreel curato da LaC TV su La messa a dimora dei giovani Olivi della Madonna, donati dalla sede Archeoclub di Vibo Valentia e accolti presso sette degli Istituti penitenziari della Calabria Cosenza, Crotone, Laureana di Borrello, Locri, Palmi, Rossano e Vibo Valentia. Le stesse case circondariali i cui ospiti hanno lavorato sulla stosia della varietàdalle bianche drupe per produrre alcuni dei lavori che saranno in mostra nella sessione poster del convegno, unitamente a quelli realizzati dal Coro Santa Maria Assunta di Gimigliano (CZ); dal Gruppo scout RC3-Tabor ASCI Esploratori e Guide d’Italia; dalla classe VB dell’ITA di Caulonia e l’attività di diffusione dell’albero della sezione crotonese di Italia Nostra e quella della parrocchia di Dinami presso il convento di San Francesco di Soreto.

I lavori saranno conclusi da Rosario Santanastasio presidente Nazionale di Archeoclub d’Italia.

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