“A conclusione della verifica politica e amministrativa condotta in queste settimane, ho deciso di ritirare le deleghe agli assessori in carica e azzerare la Giunta, passaggio che ritengo indispensabile per verificare fino in fondo le reali e sincere disponibilita’ a portare avanti il programma di rinnovamento che l’elettorato ha premiato. Ci aspettano tre anni di durissimo lavoro e non possiamo consentirci pause, incertezze, errori”.
Lo rende noto il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita, con una decisione che di fatto sancisce l’apertura della crisi al Comune capoluogo di regione. “C’e’ necessita’ di uno sforzo corale e unitario, scevro da egoismi di parte, per consentire all’amministrazione di cogliere i frutti del lavoro fin qui svolto e di centrare nei tempi stabiliti gli obiettivi strategici”.
“Uno sforzo notevole che”, prosegue il sindaco di Catanzaro, “ha bisogno evidentemente anche di una messa a punto della struttura burocratica del Comune. Entro dieci giorni, esplorate tutte le disponibilita’ in campo, trarro’ le mie conclusioni e, con le prerogative che mi sono assegnate dalla legge, le conseguenti determinazioni”.
L’azzeramento della Giunta comunale, che si regge su una maggioranza formata dalla coalizione di centrosinistra, guidata dallo stesso Fiorita, e un’area che fa riferimento al consigliere regionale Antonello Talerico, di Forza Italia, arriva all’indomani di una riunione interpartitica del centrosinistra caratterizzata dalla posizione critica del Pd.