«In riferimento alla Delibera CIPESS n.1 del 15 febbraio 2022 confermo che i 4.680 milioni di euro investiti dal Governo cosiddetto “dei migliori” rappresentano solo “un’anticipazione” sul complessivo investimento come ha correttamente dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture della Regione Calabria Prof. Mauro Dolce nella sua nota stampa. Tuttavia, ricordo, prima all’assessore Dolce e poi a tutti i cittadini calabresi, che il complessivo investimento è pari a 6,3 miliardi di euro. Ciò implica che il saldo, dopo l’anticipazione, sarà di appena 1,7 miliardi di euro e, nella presentazione del Ministro Giovannini, pubblicata a febbraio scorso sul sito del Ministero delle Infrastrutture, in riferimento alla Statale 106 non vi è alcuna traccia, purtroppo, di alcun finanziamento. Mancano, infatti, i 1.280 milioni di euro necessari a completare lo stralcio Cutro – Catanzaro così come manca un qualsiasi finanziamento relativo alle tratte Sibari-Crotone e Catanzaro-Reggio Calabria» – queste le dichiarazioni dell’Ing. Fabio Pugliese autore del libro “Ecco chi è Stato!” e già presidente dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”.
«Sono certo che l’assessore Dolce, insieme alla giunta regionale guidata dall’On. Occhiuto saprà certamente smentirmi nei prossimi 4 anni, così come mi auguro che inaugureranno i lavori per l’avvio dell’ammodernamento di nuove tratte di Statale 106 a Sud di Sibari ma, temo fortemente, che questa legislatura sia ormai già irrimediabilmente contraddistinta da un fallimento conclamato: oltre l’elemosina ricevuta per la Crotone – Cutro, solo 220 milioni di euro per appena 10 chilometri di nuova Statale 106, non ci sarà più nulla e l’opera, inoltre, difficilmente partirà (se partirà…), nei prossimi 4 anni» – continua Pugliese.
«Dispiace dover rilevare che la Statale 106 debba ancora oggi continuare ad essere oggetto di promesse, annunci e proclami a margine di ogni elezione politica, nel caso specifico poi, peraltro già drammaticamente puntualmente smentiti dagli atti del Governo, e non vi sia, invece, la giusta e dovuta serietà da parte delle Istituzioni per questa problematica. Chissà quando avremo un governo regionale che invece di sbandierare prima del tempo improbabili risultati deciderà di farlo solo dopo l’avvio di un cantiere» – conclude Pugliese.