Il Festival del Peperoncino di Diamante concluso domenica scorsa ha visto la partecipazione curiosa di tanti cittadini e visitatori ma anche quella interessata di moltissimi imprenditori, specie del settore food. Il Festival del Peperoncino, infatti, è una grande festa in onore di sua maestà il peperoncino, spezia piccante di cui la Calabria può andar fiera per la sua antica produzione, ma è anche occasione di dibattito, incontri e conoscenza.
Un evento che oltre alla valorizzazione del food calabrese mette a confronto le scuole gastronomiche e produttive dell’enogastronomia della Calabria. L’associazione “Fatto in Calabria” che annovera al proprio interno diversi associati appartenenti a questi ambiti o riconducibili ad essi è stata presente con un proprio stand informativo.
Obbiettivo, raggiunto con grande facilità, è stato quello di divulgare a curiosi e imprenditori interessati la mission dell’associazione. “Sono state cinque serate molto impegnative per noi di Fatto in Calabria” – ha detto la presidente Katia Oliva.
“Il fine della nostra presenza al Festival del Peperoncino di Diamante è stato quello di onorare un evento che ha una sua storia e si colloca fra le manifestazioni più importanti della Calabria nel proprio settore che offre la possibilità di far conoscere aziende e loro prodotti e servizi ma soprattutto è volano per la nascita di nuove collaborazioni settoriali ed extra settoriali fra aziende calabresi e non. Questa è per noi soci una prerogativa di fondamentale importanza che contraddistingue il nostro operato e per la quale lavoriamo ormai da mesi ogni giorno con costanza e dedizione”.
“Crediamo – conclude Oliva – in una Calabria produttiva, bella ma anche estremamente collaborativa”. L’associazione, durante le serate diamantesi, oltre a raccogliere il consenso di tanti semplici cittadini ha visto incrementare considerevolmente le adesioni al sodalizio.
Un segnale positivo per Oliva e soci, sinonimo della giusta strada intrapresa.