Al già corposo e variegato curriculum di Tonino Chirumbolo si è aggiunto, dallo scorso 1 settembre, anche l’incarico di allenatore-assistente del Club Italia del Sud femminile. Incarico biennale per Chirumbolo che, da quest’estate ha anche riabbracciato i progetti della Tonno Callipo ritornando nel ruolo di Responsabile Cas e miglioramento giovani.
Dunque un’ulteriore attestazione di stima da parte della Federazione Pallavolo, che ha inteso puntare sul nostro Tonino Chirumbolo per programmare al meglio l’attività femminile di alto livello in seno alla Fipav. Una nomina ovviamente meritata se solo si scorre la lunga attività pallavolistica di Chirumbolo, da sempre innamorato di questo sport, per il quale si è speso in oltre trent’anni di carriera, prima in campo e poi in panchina facendone – riteniamo – la sua passione di vita.
Ovviamente contento Tonino Chirumbolo che manifesta tutta la sua soddisfazione: “Anni fa avevo già fatto parte dei Processi Selettivi della Federazione a livello maschile, ma – sottolinea – questa chiamata mi inorgoglisce particolarmente, perché avvenuta in una stagione in cui la FIPAV è chiamata a massimizzare e veicolare tutta l’onda di ritorno che sicuramente arriverà dallo splendido oro olimpico della Nazionale azzurra di Velasco. Ed il fatto di essere scelto in un’annata così importante mi onora, ma al contempo mi responsabilizza e mi motiva particolarmente.”
Spiegaci cos’è il Club Italia…
“Il Club Italia del Sud è una struttura tecnica itinerante, capeggiata dal Responsabile Tecnico delle Nazionali Giovanili Marco Mencarelli, che si pone come obiettivo il monitoraggio del territorio meridionale – Sicilia, Calabria, Basilicata, Campania, Puglia, Molise – per quanto riguarda le migliori atlete di queste regioni, nella fascia di età che va dai 14 ai 17 anni circa. Tutta l’attività, che verrà svolta col sistema dei collegiali – continua Chirumbolo -, avrà come momento finale un importante torneo internazionale. Ma non è chiaramente questa manifestazione lo scopo del Club Italia del Sud bensì, è quello di tenere sotto il focus dei tecnici federali il maggior numero possibile di atlete interessanti, nonché creare momenti di reale qualificazione e aggiornamento per i tecnici delle regioni interessate.”
Non manca qualche doveroso ringraziamento…
“Infatti, voglio ringraziare particolarmente il Comitato Regionale Calabria che, conferendomi l’incarico di responsabile del C.Q.R., mi ha permesso di maturare le tante esperienze, anche fuori regione, facendomi così conoscere da chi poi ha deciso di darmi fiducia per questo bellissimo incarico. E non da meno voglio ringraziare tutte le ragazze ed i ragazzi calabresi con cui ho lavorato in questi anni, che ogni giorno mi hanno stimolato e mi stimolano nel delicato ruolo di formatore dandomi sempre una grande spinta per svolgere il lavoro nel migliore modo possibile, così da meritarmi la stima e l’affetto che mi hanno sempre dimostrato.”