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Reggina, “ciaone” da un altro 2007: il difensore Misefari firma col Barletta

di Paolo Ficara – Mentre si attendono gli annunci ufficiali per i ritorni di Simone Edera ed Antonio Palumbo, la Reggina vede salutare un altro elemento della Juniores. Dopo il centrocampista Davide Caruso accasatosi al Sambiase, nelle scorse ore il terzino Marco Misefari – adattabile anche a centrale destro in un reparto a tre – ha preferito firmare con il Barletta. Anche lui classe 2007.

Ne diamo sia notizia che commento, per due motivi. Il primo, è che quest’anno serve schierare titolare almeno un giocatore nato nel 2007, in tutte le formazioni di Serie D. Il secondo, è che il settore giovanile se lo sono ampiamente vantato questi fuoriclasse della mistificazione. E adesso perdono un pezzo dopo l’altro.

Se Caruso, centrocampista centrale, si è accasato presso un Sambiase che difficilmente ripeterà l’ottima stagione passata, la scelta di Misefari è ancora più particolare. Si tratta appunto di un terzino, ruolo tra i più richiesti in categoria come under. E va a giocare in un Barletta intenzionato a contendere al Fasano la promozione finale, nel temutissimo girone H.

Il compenso per il 18enne reggino, peraltro, dovrebbe essere inferiore a mille euro. Ribadiamo, è antipatico scrivere di soldi. Ancor di più, in questa categoria. Ancor di più, se si tratta di ragazzini. Ma vogliamo fornire un ulteriore importante strumento di valutazione. Misefari preferisce giocare, a parità di categoria, abbastanza lontano da casa. Quindi o la Reggina non ci ha puntato, preferendo non offrirgli nulla oppure meno di quanto andrà a guadagnare a Barletta. Oppure ha scelto lui di scappare.

E l’una non esclude l’altra.

Nei mesi scorsi abbiamo posto l’accento sullo stranissimo esonero di Tobia Assumma, che di questi ragazzi è stato allenatore nella Juniores. Ci può stare che oggi la Reggina paghi le conseguenze di quella scelta, che portò la squadra giovanile anche ad ammutinarsi per un paio di giorni. Ragazzi di Reggio stanno preferendo accasarsi altrove, alla prima possibilità, pur di non avere più nulla a che fare con un ambiente in cui avranno notato qualcosa che non gli va giù.

Si può perdere un campionato, anche se è come vedere la Juventus che arriva seconda in Serie B. Si possono perdere pure alcuni titolari della passata stagione. Ma il vero smacco è non riuscire a trattenere nemmeno quei ragazzi, che potevano affacciarsi alla prima squadra. Alla faccia della programmazione. Prima questi signori toglieranno il disturbo, meglio sarà per tutti.

Reggina, prosegue la “programmazione”: il 2007 Caruso firma col Sambiase

 

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