Fino al 15 Novembre 2024, nell’ambito del ViaEmiliaDocFest di Modena, sarà visibile online gratuitamente il film documentario “Mimmolumano” del regista calabrese Vincenzo Caricari.
Il docufilm racconta, da un punto di vista personale ed inedito, le vicende giudiziarie ed umane vissute da Mimmo Lucano, sindaco di Riace dal 2004 al 2019, ideatore dei famosi progetti di accoglienza degli immigrati volti a ripopolare il borgo spopolato dall’emigrazione, ora di nuovo sindaco ed europarlamentare, Mimmo Lucano ha subito un processo per presunte irregolarità nella gestione del progetto di accoglienza. Dal 2017 al 2021 il film segue cronologicamente le varie tappe giudiziarie vissute da Lucano. Ma non vuole essere un’inchiesta o un resoconto giudiziario: l’attenzione del regista si focalizza sulla reazione dell’opinione pubblica e, parallelamente, sul quotidiano di Mimmo Lucano, su come il “popolo dell’accoglienza” lo ha supportato nel corso degli anni con iniziative e manifestazioni in tutta Italia (con incursioni a Riace, tra gli altri, di Roberto Saviano e Dario Brunori), e su come Mimmo ha vissuto quei momenti, tra solitudine, disperazione e sprazzi di entusiasmo e speranza.
Il docufilm è in concorso insieme ad altri diciassette documentari provenienti dalle maggiori scuole, università e realtà formative cinematografiche d’Italia. Il pubblico avrà la possibilità di votarlo, tramite registrazione al sito. Il film più premiato riceverà un premio in denaro che, in caso di vittoria del film dedicato a Mimmo Lucano, la casa di produzione ha comunicato che devolverà integralmente al progetto di accoglienza ancora attivo a Riace.
“Mimmolumano”, realizzato e distribuito dalla casa di produzione Streets Video, supportato dalla Scuola Cinematografica della Calabria, dopo la presentazione a novembre 2023 al festival Libero Bizzarri di San Benedetto del Tronto, ha partecipato a una serie di prestigiosi festival cinematografici nazionali e internazionali, tra cui il Sudestival di Monopoli, il Los Angeles Italia Film Festival, l’Integrazione Film Festival di Bergamo, il Pigneto Film Festival di Roma, l’Ischia Global Film Festival e il festival Lavori in Corto di Torino.
La “prima” calabrese si è tenuta il 26 ottobre a Reggio Calabria, a cura del Circolo culturale “Guglielmo Calarco”.
Vincenzo Caricari, regista documentarista attivo dal 2006, docente di Storia e Pratica del Cinema alla Scuola Cinematografica della Calabria, con i suoi lavori ha sempre prediletto storie d’impegno sociale, antimafia e di denuncia, tutte ambientate nella sua terra, la Calabria. «Nei miei lavori non ci deve essere distacco tra me e ció che racconto: prima di tirare fuori la macchina da presa devo diventare parte di ció che voglio filmare – dice Caricari –. Anche a Riace é stato così: negli anni ho vissuto con Mimmo ed i riacesi l’entusiasmo della novità, ho visto da vicino l’impatto rivoluzionario dei progetti di accoglienza. E ho condiviso anche la delusione per il crollo. Il “modello Riace” é stato sistematicamente distrutto, Mimmo è stato individuato da molti come un esempio da demolire. Ho cercato di riportare, onestamente e senza fronzoli spettacolari, le vicende vissute, per restituire verità al personaggio e alla sua storia».
Qui il link dove è possibile visionare e votare il docufilm: