Si è conclusa con una serata ricca di emozioni la quinta edizione del Filmare Festival, nella suggestiva cornice del parco dell’Hotel delle Stelle a Sangineto, (CS) con il patrocinio del Comune. Il festival, dedicato ai cortometraggi sul mare e sull’ambiente, ha visto la partecipazione di numerosi ospiti illustri e la premiazione di film, corti e documentari di alto livello. Il festival è promosso dall’Associazione Culturale Calabriartes, presieduta da Enzo De Carlo, e dalla DRB di Beniamino Chiappetta, con la direzione artistica di Francesca Piggianelli. con il riconoscimento del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo – e il patrocinio di Rai Calabria.
A fare gli onori di casa, il sindaco Michele Guardia: “Siamo contenti che anche quest’anno la serata conclusiva di Filmare si sia tenuta a Sangineto. Un progetto sempre più ambizioso al quale abbiamo aderito con entusiasmo, in quanto rappresenta un’occasione importante per promuovere e valorizzare il nostro territorio, avendo tra l’altro, come scopo quello di creare collaborazioni e sinergie tra i vari soggetti partner fondamentali per la crescita e lo sviluppo dei comuni.”.
In apertura della serata è stato realizzato un interessante focus a cura dell’Unpli (Unione Pro Loco Italiane) Comitato Provinciale di Cosenza presieduto da Antonello Grosso La Valle sul tema “La nuova narrazione turistica della Calabria” dove è stato evidenziato l’importante ruolo delle Proloco in termine di promozione ed accoglienza.
L’evento condotto da Giò Di Sarno, ha avuto come madrina l’attrice e scrittrice Chiara Francini, che ha presentato anche il suo ultimo libro Le querce non fanno limoni (Rizzoli)
Oltre a Chiara Francini gli Artisti i premiati della serata sono stati:
Igor Righetti, ha ricevuto il Premio Filmare Festival per la regia del pluripremiato docufilm Alberto Sordi Secret, con immagini inedite del celebre attore (cugino di Righetti) che ha emozionato il pubblico.
Premio alla “carriera” per Nadia Rinaldi, attrice lanciata da Gigi Proietti e protagonista di numerosi film di
successo.
Premio Speciale “Programma TV -Ambiente” a Licia Colò ed Alessandro Antonino per Eden – Un pianeta da salvare (La7), diretto da Alessandro Antonino. Il seguitissimo programma che va alla scoperta delle bellezze naturali del nostro pianeta, è una finestra aperta sull’attualità per contribuire a proteggere e migliorare il delicato equilibrio tra l’ambiente e l’uomo. Licia Colò ed Alessandro Antonino hanno inviato un video saluto per il pubblico e ringraziato la direzione artistica e l’organizzazione.
Premio Speciale “Mare ed ambiente giornalismo e web tv” a Silvia Tocci e Nino Villani per Ostia Tv.it
sempre attenti e presenti alle tematiche ambientali.
Premio Speciale Filmare “Calabria, Terra da girare” al prof. Gianfranco Confessore, docente universitario ed esperto di Intelligenza Artificiale e Supervisore agli Effetti Visivi, per il suo lavoro Menorah – Esodo25, prodotto da Visualia Produzioni Cinematografiche e Tempi Moderni di Ermanno Reda, con il sostegno della Calabria Film Commission. L’opera coniuga alta cultura e ricerca storica con l’uso innovativo delle più moderne tecniche digitali e applicazioni di intelligenza artificiale, facendo dialogare tradizione e tecnologia.
Premi assegnati varie categorie in concorso Filmare
Sezione Documentari Reportages “Blu Vision”: premiato il documentario One Ocean di Anne de Carbuccia per “la straordinaria capacità di coniugare estetica, impegno ambientale e forza comunicativa, celebrando la bellezza dell’oceano e denunciando le minacce che lo insidiano. L’opera fonde arte, testimonianza e impegno civile, in perfetta sintonia con lo spirito del Filmare Festival“.
Sezione Cortometraggi “Uomo e Paesaggio”: premiato La mia montagna di Giacomo Andalò e Tecla Petreni (Collettivo Jackanda) “per aver raccontato in modo intimo e sincero il legame profondo tra uomo e montagna, come luogo di memoria, identità ed equilibrio interiore. Un invito silenzioso alla cura del paesaggio, che emoziona e fa riflettere”.
Sezione videoclip “Mare ed ambiente” ad Adriatico del cantautore Luigi D’Alba. La canzone è un omaggio al mare che ha ispirato gran parte delle sue canzoni, e la scelta dello stesso nome d’arte. Nel brano il mare è visto come un posto accogliente e protettivo da tutte le insidie in cui spesso si incorre nella vita
Premio Speciale Filmare “Calabria, Terra da girare” al prof. Gianfranco Confessore, docente universitario ed esperto di Intelligenza Artificiale e Supervisore agli Effetti Visivi, per il suo lavoro Menorah – Esodo25, prodotto da Visuali Produzioni Cinematografiche e Tempi Moderni di Ermanno Reda, con il sostegno della Calabria Film Commission. L’opera coniuga alta cultura e ricerca storica con l’uso innovativo delle più moderne tecniche digitali e applicazioni di intelligenza artificiale, facendo dialogare tradizione e tecnologia.
Riconoscimenti per la proficua attività di Collaborazione scientifica anche per il prof. Mario Maiolo del DIAM (Dipartimento Ingegneria dell’Ambiente) dell’Università della Calabria, per il più volte campione mondiale di fotografia subacquea Francesco Sesso, ricercatore del Diam e per “Telediamante”, storica tv locale con i suoi 43 anni di continuata attività di promozione del territorio.
Un Riconoscimento speciale a Luigia Martina Mazzuca, tirocinante presso il Filmare Festival, iscritta al Corso di Laurea in Media e Società Digitale presso il DISPES dell’Università della Calabria.
«Anche quest’anno abbiamo portato a termine un’edizione ricca di contenuti non solo cinematografici, ma soprattutto culturali e scientifici, con la collaborazione di importanti partner scientifici e la partecipazione di personalità di grande rilievo a livello nazionale – affermano la direttrice e gli organizzatori del festival –. Siamo molto soddisfatti della qualità del Festival, dei premiati e cortometraggi, alcuni dei quali di assoluto valore internazionale. Il Filmare Festival si conferma come un progetto in continua evoluzione, che proseguirà anche nei prossimi anni con tanta passione per un tema così importante”.
L’edizione 2025 di Filmare ha avuto il patrocino di ANCI Calabria, della Provincia di Cosenza e del Parco Nazionale della Sila, la Collaborazione scientifica di tre Dipartimenti dell’Università della Calabria: DIAm (Ingegneria dell’Ambiente); DiBEST (Biologia, Ecologia e Scienze della Terra) e DiSPES (Scienze Politiche e Sociali), oltre al CNR ISAFoM, all’Ente Parchi Marini Regionali, all’ARPACAL,
La Collaborazione di Sorical, Enea, Confapi Calabria, il GAL “Riviera dei Cedri”, UNPLI Comitato Provinciale di Cosenza e dell’Associazione Culturale “Orizzonte Sila”. Di spessore la Collaborazione del Reparto Carabinieri Biodiversità di Cosenza.
Media Partner sono stati, oltre a Rai Calabria, Teleambiente, Economia del Mare Magazine, Telediamante e Cal News di Luigi Salsini. I premi sono realizzati dal maestro orafo Michele Affidato,
Il progetto Filmare Festival- V edizione- è stato presentato nell’ambito dell’Avviso “Bandi Festival 2025” della Fondazione Calabria Film Commission.