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La legge del “Granillo”: Rivas, Menez e Pierozzi stendono il Cosenza, la Reggina rinsalda il primato

di Paolo Ficara – Il derby non fa eccezione. La Reggina conferma il proprio impressionante ruolino di marcia interno, rifilando tre reti anche al Cosenza per l’ottavo turno della Serie B. Al “Granillo”, davanti a 15.000 cuori amaranto e circa 400 bruzi, a sbloccare la contesa è Rivas dopo nove minuti. Nella ripresa a segno Menez (52′) e Pierozzi (62′) per indirizzare definitivamente il match e mantenere il primato in classifica.

LE SCELTE – Inzaghi sorprende dalla cintola in su. Per la prima volta non c’è Crisetig, con cabina di regia affidata a Majer. La mezzala sinistra è Hernani, al debutto da titolare. In avanti cambiano le ali: prevedibile l’utilizzo di Rivas, meno quello di Ricci a destra in luogo di Canotto. Dionigi modifica la formazione che ha battuto il Como nello scorso weekend, affidando a Larrivey il compito di pungere in avanti.

OTTO VOLANTI – Un discreto avvio del Cosenza viene spezzato grazie ad una ripartenza da voto 8, come i giocatori di movimento che toccano il pallone dopo un insidioso corner dei silani: l’ultimo passaggio è di Ricci che cambia campo su Rivas, uno contro uno e tunnel ai danni di Rispoli per l’1-0 che sorprende Matosevic sul primo palo. L’honduregno conferma l’ottimo inizio stagionale. Di Chiara sfiora il raddoppio con un sinistro dalla distanza. Gli ospiti provano a pungere con tagli sistematici di Larrivey alle spalle di Cionek, ma i palloni in profondità sono sempre imprecisi.

SETTE BELLO – Al 52′ altra ripartenza ragionata dalle retrovie, con palla che giunge sulla trequarti a Menez: il francese ha davanti un mediano, se la sposta sul sinistro e da quasi 20 metri fa fare brutta figura a Matosevic per il 2-0 nell’angolino basso.

SIGILLO – Dionigi prova a scuotere i suoi con un triplice cambio, ma la Reggina continua a premere come se fosse sullo 0-0. Dentro Canotto per l’infortunato Ricci, giusto in tempo per sviluppare una combinazione a destra con Pierozzi al 62′: spazi chiusi, si fa vedere Di Chiara dentro il campo, trivela per l’inserimento dell’altro terzino che anticipa Kornvig e piazza nell’angolino lontano col sinistro. Per Pierozzi è il secondo gol in campionato, per la Reggina è il terzo della giornata, per il Cosenza è notte fonda.

ASSIEME AL BARI – Dopo un palo colpito dal fresco Butic, il Cosenza prova a non mollare ma resta anche in dieci – espulso Martino a due minuti dal novantesimo – ed alla fine i tiri verso la porta difesa da Colombi sono zero. Al trionfo della Reggina assiste anche Mauro Balata, presidente della Lega B, seduto in tribuna in mezzo a Felice Saladini e Marcello Cardona. La banda di Inzaghi è prima a quota 18 punti, in compagnia del Bari corsaro a Venezia. Sabato prossimo, visita alla prima corazzata: il Parma di Fabio Pecchia. Ammesso e non concesso che al “Tardini” le corazzate non saranno due.

 

REGGINA – COSENZA    3-0

Rete: 9′ Rivas, 52′ Menez, 62′ Pierozzi

REGGINA (4-3-3): Colombi; Pierozzi, Cionek, Gagliolo, Di Chiara (83′ Giraudo); Fabbian, Majer, Hernani (68′ Liotti); Ricci (60′ Canotto), Menez (68′ Gori), Rivas (83′ Cicerelli). A disposizione: Ravaglia, Loiacono, Bouah, Lombardi, Crisetig, Santander.

COSENZA (4-2-3-1): Matosevic; Rispoli, Rigione, Venturi, Panico (56′ Gozzi); Brescianini, Voca (66′ Calò); Brignola (56′ Kornvig), D’Urso (66′ Butic), Vallocchia (56′ Martino); Larrivey. A disposizione: Marson, Meroni, Merola, Camigliano, Sidibè, Zilli, Arioli. Allenatore: Dionigi.

Arbitro: Valeri di Roma 2

Ammoniti: D’Urso, Rispoli

Espulso: 88′ Martino

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