Una sala gremita e un clima di entusiasmo hanno caratterizzato la prima assemblea provinciale del Pd metropolitano di Reggio Calabria per la proclamazione del nuovo segretario, Peppe Panetta.
L’incontro, svoltosi all’èHotel, ha visto la partecipazione di iscritti, militanti, amministratori locali, sindaci, ma anche delle forze politiche alleate del centrosinistra, a conferma di un rinnovato spirito unitario e di collaborazione. Tra i presenti anche il coordinatore provinciale del M5s Fabio Auddino e Saverio Pazzano, leader del movimento civico La Strada.
Un segnale chiaro di vitalità e mobilitazione, con l’obiettivo di costruire un percorso condiviso che guardi non solo alle elezioni amministrative del 2026, ma anche alle grandi sfide regionali e nazionali.
Il segretario metropolitano Panetta ha delineato la rotta del nuovo corso democratico, sottolineando la necessità di «un Pd forte, radicato, vicino ai cittadini, capace di ascoltare e di tradurre i bisogni reali delle comunità in azioni concrete». Tra le priorità, Panetta ha evidenziato la volontà di ricostruire il dialogo con i giovani e con quanti si sono allontanati dalla politica, restituendo fiducia in un progetto progressista capace di contrastare le destre. «Tra meno di un anno si voterà a Reggio Calabria e vogliamo giocare una partita importante. L’amministrazione guidata da Giuseppe Falcomatà ha ereditato una situazione finanziaria e amministrativa drammatica, ma ha saputo rilanciare la città con coraggio e determinazione», ha aggiunto Panetta.
Il sindaco Falcomatà ha ribadito che il Pd non è una semplice somma di individualità, ma una comunità di valori e di persone. Ha ricordato come la giunta abbia evitato il dissesto, avviato un piano di riequilibrio, rilanciato le aziende partecipate, ricostruito il welfare locale, investito oltre un miliardo di euro in opere pubbliche e garantito trasparenza nei concorsi.
Il segretario regionale Nicola Irto ha voluto allargare lo sguardo, ricordando che «le sfide non si fermano a Reggio, ma riguardano la costruzione di un progetto politico per la Calabria e per l’Italia». Irto ha annunciato due appuntamenti importanti per l’autunno: la festa provinciale del Pd a Cittanova, con l’obiettivo di «riattivare l’entusiasmo e rafforzare la presenza del partito sui territori». Irto ha poi sottolineato la necessità, una volta svolti i congressi provinciali sul territorio, di comincia il lavoro per “costruire un’alternativa di governo alla destra che ha fallito a tutti i livelli. Occorre – ha detto Irto – un progetto politico condiviso e un candidato credibile che va scelto insieme alle altre forze della coalizione. E va scelto in Calabria senza nessuna imposizione romana”. Su Reggio Irto è stato netto rintuzzando le polemiche provenienti da destra: “Non possiamo permettere che i carnefici di Reggio, coloro che l’hanno portata al dissesto, si presentino oggi come i suoi salvatori».