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Lamezia Terme, Felicia Villella (LBC): “Drive-in per tamponi in condizioni indecenti” [FOTOGALLERY]

Riceviamo e pubblichiamo:

“Mi duole segnalare una condizione di indecenza e di totale mancanza di rispetto nei confronti degli operatori che svolgono il loro servizio nel drive-in per tamponi alloggiato nell’ex parcheggio del vecchio presidio ospedaliero in zona Sant’Antonio.

La situazione appare drammatica già solo svoltando con la macchina all’interno dello spazio che un tempo era destinato all’atterraggio dell’elisoccorso, su cui ora si trova adagiata la tenda della Protezione Civile.

Un’incuria spaventosa segna l’asfalto consunto, la vegetazione fagocita non solo la base sopraelevata su cui è stato montato il presidio temporaneo, ma anche tutto ciò che lo circonda.

Sporcizia ovunque: il sito è oggetto di frequentazione notturna da parte di coppiette che desiderano appartarsi e lo fanno nella totale mancanza di rispetto di chi, in diurna, deve trascorrere qui il proprio orario lavorativo.

L’operatrice che si presta a tamponarmi è visibilmente stanca  e mi permetto di chiederle informazioni circa la condizione in cui verte il posto, mi dice che a nulla sono valse le lamentele, le foto inviate alle testate locali e i tentativi di mettersi in contatto con l’amministrazione perchè si faccia qualcosa.

Tre anni di pandemia, tre anni in cui abbiamo capito che la sfera sanitaria, così maltrattata, è un settore fondamentale in cui investire e poi lasciamo che la tenda su cui capeggiano i loghi della Protezione Civile e con essa in primis gli operatori sanitari siano lasciati in balia dell’incuria e delle intemperie. È una vergogna.

Raccolgo il malcontento insieme alle informazioni circa il funzionamento del drive-in, al momento ancora poco battuto; la comunità ignora della possibilità di accedere al servizio attraverso una semplice registrazione online ed evitare così di usufruire dei tamponi a pagamento delle farmacie, un servizio gratuito che potrebbe alleggerire in parte le spese sanitarie di chi, in un momento di crisi economica come quello in cui stiamo vivendo, potrebbe vivere una condizione di indigenza.

Basterebbe così poco per dare dignità ai luoghi e ai lavoratori di questa città, ma a Lamezia le priorità sono altre e se qualcuno ha capito quali siano, ce ne informi”.

Felicia Villella (LBC), componente della Commissione Pari Opportunità della città di Lamezia Terme.

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