“La realtà non è altro che un 'paesaggio nella nebbia': misterioso e tutto da scoprire” - Theo Anghelopoulos
HomeCalabriaFalcomatà boccia le linee di mandato di Occhiuto: "Nessun accenno sulle funzioni...

Falcomatà boccia le linee di mandato di Occhiuto: “Nessun accenno sulle funzioni da attribuire alla Metrocity di Reggio. Oscuro il futuro della convenzione con Ryanair”

E’ netto il giudizio di Giuseppe Falcomatà, consigliere regionale del Pd, sulle linee di mandato presentate dal Governatore Roberto Occhiuto all’aula di Palazzo Campanella: «E’ la riproposizione del programma del 2021. Il presidente della giunta evita di rispondere alle tante perplessità emerse dal dibattito. Nessuna parola sulle funzioni da attribuire alla Città Metropolitana di Reggio Calabria, né chiarimenti sul futuro della convenzione con Ryanair. Occhiuto fa solo melina».

«Dopo aver chiuso, scientemente, l’ultima legislatura con dimissioni ancora inspiegabili – ha detto Falcomatà – il presidente Occhiuto torna a presentarsi come se il conto non fosse il suo. Apprendiamo, con grande interesse, che la fine dei lavori del nuovo grande ospedale metropolitano è prevista nel 2029, ma non esiste un progetto esecutivo o una gara d’appalto per l’attività realizzata insieme ad Inail su un investimento di quasi 900 milioni. E mentre l’immagine della Calabria straordinaria rilanciata in campagna elettorale viene smontata persino dai sui stessi consiglieri, il Governatore glissa anche sulle pre-intese sull’Autonomia differenziata firmate dai suoi colleghi settentrionali che rendono più attrattivo lavorare al Nord piuttosto che al Sud Italia».

Un passaggio, poi, Falcomatà lo riserva alle Case di comunità che, secondo Occhiuto, saranno concluse entro luglio 2027, ma che «i dati del luglio scorso definivano concreto il rischio del mancato raggiungimento del target su quelle di Oppido Mamertina, Cittanova, Girifalco, Sant’Eufemia e Sant’Alessio d’Aspromonte, Cinquefrondi, Taurianova, Monasterace e Caulonia». Sempre sul fronte sanitario, Falcomatà ha sottolineato come «nulla si è detto sulla crisi delle Strutture psichiatriche, sul destino dei pazienti, delle loro famiglie e dei lavoratori».

«Non una parola – ha continuato – è stata espressa sui tempi di istituzione della facoltà di medicina di Reggio Calabria». E preoccupante, per il consigliere del Pd, è «l’invito formulato dalla Regione a 120 medici di base, ammoniti nel non prescrivere medicine extra rispetto al budget». «La salute dei cittadini – ha detto – non si può barattare con le statistiche».

Quindi, ragionando di trasporti, Falcomatà ha rilanciato i dati delle associazioni di settore sulla diminuzione dei pernottamenti nelle strutture ricettive calabresi, circostanza che «stride con le cifre sull’aumento dei passeggeri nei nostri aeroporti». Ed a proposito di aeroporti, l’esponente del Pd ha chiesto, senza tuttavia ottenere risposta: «Quando si concluderà il faraonico contatto con Ryanair, quale sarà del futuro dell’economia del turismo? Se non si attiverà un rinnovo o mancheranno le risorse per rifinanziare quella misura, cosa si dirà a quei cittadini che hanno investito in un settore capillare per le economie dei territori?».

Rilevato, ancora, il mancato interessamento per le strade interne, per arterie fondamentali come la Bovalino-Bagnara, la Delianuova-Cinquefrondi o per interventi sulla Statale 106 depredata di ulteriori 50 milioni dal Governo, il consigliere Falcomatà ha ricordato come, oggi, «le famiglie calabresi facciano fatica a mettere insieme il pranzo con la cena, indebitandosi per finanziare la spesa corrente».

Gli ultimi accenti, Falcomatà li ha posti «sull’assenza di risorse strutturali per eliminare, davvero e definitivamente, il precariato nella pubblica amministrazione» e sulla «totale mancanza di riferimenti, nelle linee di mandato del presidente Occhiuto, alle funzioni da assegnare alla Città Metropolitana di Reggio Calabria». Laconica la conclusione del suo intervento: «Quello presentato dal Governatore, probabilmente, è soltanto il programma del 2021».

Articoli Correlati